Garrivan al vento stendardi in corso Matteotti, gialli, gagliardi per giorni e per notti. Appesi ai cavi che portan corrente, non visti là in alto da tutta la gente. Poi venne l’autunno, e come le foglie, si staccan dal ramo così da quei fili, ma guarda che strano, si staccan stendardi, gialli e beffardi, scendono veloci sul manto stradale, mi ha preso di striscio… oh mamma che male!
Anonimo Veneziano
Una risposta
Si sta come d’autunno gli stendardi sopra i fili
Emblematica rappresentazione della incapacità di una giunta sindaco in testa che iniziando dalle onde blu è giunta alla fine agli stendardi dalle ff errate ed ai bellissimi catorci in ferro spendendo un bel mucchio di soldini per …..fare schifo la città (a mio avviso) senza parlare del taglio degli alberi del verde pubblico delle buche della monnezza ovunque della città sporca dei casini della movida dei controlli inesistenti sino alle vicende più gravi quali ospedale Dea di II livello, Ponchielli i violini in bianco …..dieci anni di inefficienza.