Diverse famiglie denunciano tagli ai servizi per l’assistenza per studenti con disabilità. Degli Angeli (M5s Lombardia): ‘I tagli non sono una soluzione. Non è ammissibile. Ogni anno si
propone lo stesso problema. Regione intervenga sostenendo gli enti in difficoltà’. ‘Ennesimo taglio alle ore di assistenza scolastica per i bambini portatori di disabilità. Anno nuovo, nuova battaglia per molte famiglie che, anche quest’anno, hanno visto la riduzione del
servizio Saap (Servizio di Assistenza per l’Autonomia Personale). A spiegarlo è Marco Degli Angeli, consigliere M5s di Regione Lombardia.Asserisce il consigliere: ‘È inammissibile assistere a questi tagli, che molte famiglie mi hanno segnalato. Gli enti locali dovrebbero capire che i tagli a questi servizi di assistenza
compromettono in modo rilevante una reale inclusione scolastica e, al contempo, compromettono il diritto alla studio di molti ragazzi’.
Le segnalazioni arrivano da molto famiglie, non solo cremasche. Tutte lamentano il medesimo problema: alcuni enti locali sembra abbiano tagliato i fondi destinati ai servizi Saap, nonostante Regione Lombardia abbia pubblicato il bando ‘Inclusione scolastica studenti con disabilità – a.s. 2021/22’, grazie al quale l’ente Locale ottiene il rimborso degli importi anticipati rispetto ai servizi erogati alle famiglie. Aggiunge Degli Angeli: ‘È facile comprendere le difficoltà in cui versano molti enti locali: l’insufficienza dei fondi bussa sempre alla porta, ma proprio per questo Regione Lombardia dovrebbe dimostrare un maggiore impegno verso il sociale, anziché prodigarsi in campagne di marketing politico fini a se stesse. Si spendono 8 milioni in più per la comunicazione di Fontana e della giunta, ma non si trovano coperture adeguate per le famiglie. La soluzione non può sempre essere quella di diminuire i fondi, la direzione reale dovrebbe invece essere quella di investire maggiori fondi sulla sanità e sull’istruzione, soprattutto su servizi come questi. Conclude Degli Angeli: ‘Molte famiglie con a carico figli con disabilità hanno segnalato le loro difficoltà. Ogni anno battagliano per vedere realizzati i diritti dei loro figli, i quali manifestano tutto il loro disagio quando sanno di non essere adeguatamente assistiti. Poiché il diritto
all’istruzione è un diritto inalienabile, mi auguro che Regione Lombardia, assieme agli enti che finora hanno avuto difficoltà nel garantire tali diritti, possano iniziare ad assicurare un proficuo
percorso scolastico efficacemente inclusivo’.