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Purtroppo mi sono perso il 28 gennaio, giornata internazionale del Lego e, distratto dalle mille incombenze quotidiane, ho trascurato anche il 5 febbraio, giornata internazionale della Nutella. Detto fra noi, ho bigiato la giornata mondiale dell’orso polare (27 febbraio) ma prometto che l’8 marzo, giornata internazionale della donna, un rametto di mimose riuscirò a procurarmelo.
Vorrei anche segnalare che un giorno prima di san Giuseppe (19 marzo) si festeggia la giornata internazionale della torta, mentre appena dopo il 1° aprile, festa del pesce, sarebbe un peccato perdersi la giornata mondiale della carbonara. Ai meno attenti ricordo che la giornata mondiale del criceto cade appena dopo la Santa Pasqua e che invece dobbiamo aspettare la Festa della Liberazione per festeggiare la giornata mondiale del pinguino. Nell’immaginare che qualcuno degli attuali governanti proprio non se la senta di festeggiare il 25 aprile, suggeriamo comunque di sventolare, anziché i consueti vessilli inneggianti alla Resistenza ed alla Repubblica, quelli bianco e neri, i colori del pinguino. Anche le bandiere della Juventus possono andare bene.
Da parte nostra ci stiamo allenando ormai da mesi per il 31 luglio, giornata mondiale dell’orgasmo. Sperando di non fare la solita, brutta figura.
OCTOPUS
2 risposte
Veramente parole sagge e racconto più che piacevole. nelle occasioni principali si tende (da parte di qualcuno) ad arruolare più pensionati possibili. non conta la qualità ma il numero quindi con qualche caffè o un bianco……riempiamo le piazze ciao complimenti
L’ultima giornata ( orgasmo )
È quella più seria da festeggiare …..anche in ottica di incremento di nascite per contrastare finalmente l’invasione indiscriminata di migrantes……bravo OCTOPUS avanti così !!!