Tramite l’associazione “Giacomo Marcati”, una mamma cremonese ha scelto di destinare una somma all’acquisto dei dispositivi, che saranno utilizzati per distrarre i giovani pazienti durante le procedure mediche, riducendo lo stress e migliorando la loro esperienza. Due tablet donati alla Pediatria di Cremona, per aiutare i bambini a vivere meglio la permanenza in ospedale. Saranno utilizzati da medici e infermieri del reparto per distrarre e tranquillizzare i giovani pazienti durante le procedure più complesse e fastidiose.
La donatrice è Paola Cavaglieri, mamma cremonese,(nella foto centrale con il direttore della Pediaria Claudio Cavalli) che in occasione della prima comunione della figlia ha optato per “bomboniere” speciali. «Pur rispettando la tradizione, abbiamo pensato di fare qualcosa che fosse utile e benefico», racconta. Da qui l’idea di una donazione alla Pediatria: la somma raccolta dalla famiglia è stata devoluta all’associazione lodigiana “Giacomo Marcati”, nata quest’anno per iniziativa di alcuni dipendenti del Gruppo Casapoint, in memoria di un collega recentemente scomparso.
«Il nostro obiettivo – spiega il referente della Odv Paolo Feroldi – è raccogliere fondi da destinare all’acquisto di macchinari e materiali per sostenere l’attività di ospedali e istituti sanitari del territorio lombardo, tra cui l’Asst di Cremona». Così è stato per i tablet, che stamattina sono stati consegnati all’équipe della Pediatria: saranno destinati al ricovero, agli ambulatori e al pronto soccorso pediatrico.
“SEDATIVI ELETTRONICI” PER RIDURRE LO STRESS IN OSPEDALE
Uniti ad altri tre dispositivi ricevuti da una precedente donazione, i nuovi tablet integrano la dotazione a disposizione del reparto. Come spiega Claudio Cavalli, direttore della Pediatria aziendale dell’Asst di Cremona, «L’utilizzo di sistemi di distrazione elettronici può avere un impatto importante e positivo sull’esperienza del bambino in ospedale».
Uno studio clinico francese pubblicato nel 2014 (*) dimostra come l’utilizzo di supporti digitali consenta di gestire e alleviare l’ansia nei bambini che stanno per essere sottoposti a procedure mediche o chirurgiche. In base ai risultati ottenuti, l’effetto “calmante” sarebbe comparabile se non superiore alla preanestesia farmacologica, che in genere prevede la somministrazione di sedativi per tranquillizzare i giovani pazienti.
A nome dell’équipe e dell’Asst di Cremona, Cavalli esprime un sentito ringraziamento alla donatrice e all’associazione: «Oltre a facilitare il lavoro di medici e infermieri, l’utilizzo di questi dispositivi aiuterà i bambini in ospedale a non avere paura».
(*) Gestion de l’anxiété pré-opératoire en pédiatrie : étude randomisée comparant une tablette éléctronique au Midazolam (September 2014) – Annales Françaises d’Anesthésie et de Réanimation 33(1):A93-A94DOI:10.1016/j.annfar.2014.07.155