Un’interrogazione con risposta immediata in aula tramite cui il consigliere regionale Marco Degli Angeli e il consigliere comunale Luca Nolli chiedono spiegazioni all’assessore Pasquali e alla giunta comunale di Cremona. ‘L’osservatorio Tamoil della scorsa settimana ha lasciato sul tavolo molti punti interrogativi, che meritano risposta e che ci preoccupano’, dichiarano gli esponenti pentastellati. Motivo per il quale, quest’oggi 31 gennaio, il consigliere Nolli ha depositato un’interrogazione con domande precise. Aggiunge il consigliere Nolli: ‘Infatti, durante l’incontro il responsabile della Tamoil ha dichiarato che stanno valutando nuovi interventi e con il Comune si è compiuta una serie di pratiche edilizie, ma sorprendentemente l’assessore Pasquali non sembrava informata su nulla’.
Obiettivo quindi avere risposta ai seguenti punti:
1. quando l’attività di dismissione si è conclusa;
2. se il parcheggio è già stato realizzato;
3. se il settore ambiente è stato coinvolto in tale scelta;
4. se il settore ambiente ha partecipato ad una conferenza di servizio per avanzare una serie di prescrizioni;
5. se sono state fatte verifiche ambientali nell’ultimo anno nell’area oggetto dell’intervento, se sì, quali;
6. se siano state coinvolte le società canottieri;
7. se non crede che sia utile presentare nel prossimo osservatorio Tamoil tutte le attività riguardanti tutte le aree con dovizia di particolari.
In tal senso, per il consigliere Nolli la sensazione è che ‘chi dovrebbe monitorare con meticolosità la situazione e garantire la salute dell’ambiente e la salute dei cittadini sia un po’ distratto’.
Entra nel merito della questione Marco Degli Angeli: ‘Ci sentiamo in dovere di avvisare l’assessore Pasquali che in data 18 giugno 2021 il Comune ha esaminato una comunicazione di inizio lavori da parte di Tamoil (CIL), per opere di pavimentazione e finitura di spazi esterni, da eseguirsi presso il deposito (ex Raffineria) Tamoil Italia Spa. Tamoil prevede quindi di realizzare un parcheggio per i mezzi e gli spazi per la cantieristica delle aziende che vanno a lavorare nel deposito per la manutenzione’.
Asserisce degli Angeli: ‘L’assessore non ne sa nulla? Va infatti ricordato che la conferenza di servizi del 2013 presso il MISE ha stabilito che comunque Tamoil, prima di provvedere a nuove opere di riqualificazione, avrebbe dovuto procedere con la messa in sicurezza mediante l’attività di contenimento della barriera idraulica e di procedere ai sensi dell’art 242 del D.lgs 152/06, qualora, a seguito delle attività di smantellamento degli impianti, si evidenziassero problematiche sulle matrici ambientali. È fondamentale quanto prima prendere provvedimenti urgenti in merito alla questione della tenuta della barriera idraulica e, al contempo, dirimere e mettere in cima alle priorità la questione della bonifica delle aree, prima di fare voli pindarici sul recupero e trasformazione dell’area.
Trovare progetti di riqualificazione è importante, ma fondamentale è in primis garantire la messa in sicurezza e la bonifica ambientale garantendo salubrità. È inoltre importante garantire la massima trasparenza e la massima partecipazione nei confronti della cittadinanza. In questo scenario preoccupa la sensazione di superficialità con cui sono stati affrontati alcuni temi emersi durante la seduta dell’osservatorio’.