‘Vogliamo sapere se la Regione Lombardia, alla luce della sentenza definitiva, si costituirà parte civile e se, dopo la dismissione degli impianti, sosterrà l’iter amministrativo del Comune di Cremona – spiega Piloni – rafforzando innanzitutto il lavoro di Arpa nell’ambito degli approfondimenti tecnici necessari per verificare la funzionalità della barriera idraulica presente nelle aree esterne e interne della società Tamoil Raffinazione Spa’.
‘Chiediamo, inoltre, di promuovere un confronto con il ministero dello Sviluppo Economico e il ministero della Transizione Ecologica per accompagnare il Comune di Cremona nel procedimento di definizione del futuro dell’area – conclude Piloni – prima con specifici approfondimenti sullo stato di contaminazione dei terreni e delle falde nelle aree interne e, in un secondo momento, pianificando progetti di riutilizzo delle aree, anche e soprattutto nell’ottica di una vera transizione ecologica ed energetica’.