Tangenziale, interrogazione di Chiara Capelletti (FdI)

24 Agosto 2024

Giovedì 22 agosto ho presentato un’interrogazione relativa alla tangenziale di Cremona. La stessa è stata interessata negli ultimi tempi da una serie di lavori – per alcuni tratti di manutenzione programmata, per altri di interventi emergenziali – a causa di numerose buche dovute a piogge e mal tempo. Nonostante tanti “rattoppi”, l’arteria stradale di Cremona risulta essere continuo oggetto di segnalazioni da parte di cittadini che, sottolineando questioni di sicurezza e fruibilità, mettono a nudo l’inefficacia di “interventi a spot” e la necessità di occuparci seriamente e in via definitiva di questa importante infrastruttura.

Alla tangenziale non sono solo interessati i cittadini di Cremona, ma anche quelli della provincia, i frequentatori dei centri commerciali e i lavoratori degli insediamenti produttivi; la tangenziale è la “strada” più utilizzata da numerosi mezzi pesanti che escono o entrano in A21 e che devono raggiungere le aree industriali e le attività produttive e commerciali ubicate in provincia e oltre. La tangenziale di Cremona necessita oramai da tempo di corposi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria volti a garantire la sicurezza del corso stradale, ma è bene ricordare che i costi degli interventi di manutenzione sono a carico del Comune (o sua azienda partecipata), sebbene si tratti di un’arteria viaria utilizzata al di là delle strette necessità urbane.

Con l’interrogazione chiedo pertanto al Sindaco e all’assessore alla partita di conoscere se esiste una programmazione organica dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria con un cronoprogramma chiaro e dettagliato, comprensivo anche di una stima effettiva dei costi che sarebbe necessario sostenere per una completata manutenzione. Inoltre, mi domando se vi sia uno studio dei flussi di traffico aggiornato che descriva in maniera dettagliata l’effettivo utilizzo della tangenziale. 

Infine, chiedo di sapere se la Giunta stia lavorando ad una proposta da sottoporre al ministero delle Infrastrutture per valutare il passaggio di competenza della tangenziale di Cremona sotto ANAS. Tale quesito mi interessa in modo particolare in quanto è una proposta presente sia nel programma elettorale del centrodestra che del centrosinistra, rispetto al quale sarebbe stimolante sperimentare il dialogo tra le parti per un’azione coordinata finalizzata al raggiungimento di un obiettivo che porterebbe un indubbio e duplice beneficio alla sistemazione della tangenziale e alle casse del Comune (che avrebbe quindi la possibilità di dirottare i fondi per la manutenzione su altre strade cittadine). 

Chiudo con una provocazione: scavando nella memoria non ho ricordi di investimenti infrastrutturali (anche solo pensati o con progetti accennati) volti ad alleggerire il traffico pesante a ridosso della città di Cremona. Sarebbe così fuori luogo avviare un dialogo con i Comuni limitrofi, con l’Amministrazione Provinciale e con la Regione Lombardia per valutare soluzioni alternative? Magari trovando una soluzione che possa portare benefici alla salute della città (con l’alleggerimento del traffico pesante a ridosso dell’abitato) e – senza gridare allo scandalo – benefici anche economici alle attività produttive che godrebbero finalmente di una viabilità moderna e al passo con i tempi.

 

Chiara Capelletti 

consigliere comunale gruppo Fratelli d’Italia

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