Credo che sul globo terracqueo nessuno sappia il peccato che abbiano mai commesso i pendolari di Cremona e Mantova per dover sopportare un’azienda come Trenord. Già. Non basta il solito chilometrico elenco di inefficienze: aumento dei biglietti, ritardi, soppressioni, carrozze sporche (bollenti d’estate e gelide d’inverno); disservizi di ogni genere e foggia. Ora arriva anche una sottile e terribile beffa camuffata da operazione ‘simpatia’ e ‘marketing’ e studiata per risollevare, per altro inutilmente, una reputazione ormai finita ampiamente alle ortiche. Per chi andrà a divertirsi al Jova Beach Party, in programma il 10 settembre all’aeroporto civico di Bresso, l’azienda si fa in quattro. Si parte con il biglietto speciale a 10 euro da tutta la Lombardia fino a Sesto San Giovanni o Cormano-Cusano Milanino. Si prosegue con otto corse straordinarie notturne che saranno effettuate verso Varese, Saronno, Novara, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, con fermate intermedie. Si chiude con tanto di acquisto agevolato online.
Al di là che i fans di Jovanotti cremonesi e mantovani non potranno usufruire del ritorno, se non accampandosi per la notte nella stazione di Lodi; resta il fatto che se vai a divertirti Trenord srotola i tappeti rossi. Se invece vai a lavorare, ti becchi il peggio che c’è. Non credo che ci sia bisogno di altre spiegazioni. Paga e taci somaro lombardo.
Ghino di Tacco
3 risposte
Trenord = TREMERD
Sì, è una vergogna e insieme un insulto. Ma dove portare queste istanze?
Pura follia , ormai non mi meraviglio più di niente , ma a tirare troppo la corda prima o poi si spezzerà e allora saranno guai seri .