Egregio direttore,
ogni volta che mi arriva il cedolino della pensione mi vengono gli stranguglioni. Le tasse che mi decurtano la cifra di partenza costituiscono una percentuale non indifferente. Soprattutto se penso che pago ma quello che ho in cambio è inaccettabile. A settembre dello scorso anno per una visita oculistica con il SSN mi è stato chiesto di aspettare tre anni. Sono andato a pagamento dopo un mese e mezzo. Ugualmente per una visita specialistica con richiesta da parte del mio medico che venisse erogata entro 30 giorni, la prima data utile in Lombardia era a metà luglio. A pagamento andrò la prossima settimana.
Vogliamo parlare dei trasporti? Chiediamo ai pendolari, ma nel mio piccolo mi e capitato che dovendo recarmi a Milano, prima di presentarmi in stazione al controllo del treno che avrei dovuto prendere, ho saputo che 5 minuti prima della partenza prevista da Cremona il treno ancora non era partito da Mantova. E una volta sul treno ho assistito a scene in cui il controllo dei biglietti non viene effettuato per gli extracomunitari (di cui ormai si ha paura) mentre se capita che un italiano ha un biglietto pagato in cui per errore è stata inserita la data del giorno dopo, viene multato. Per non dire dei campioni del mondo di salto del tornello della metro per i quali gli addetti non fanno altro che guardare i cittadini presenti in modo sconsolato allargando le braccia. E i controlli subito fuori dalla stazione centrale di Milano dove contemporaneamente, indisturbatamente gruppi enormi di extracomunitari gozzovigliano e rumoreggiano e infastidiscono chi passa.
Paghi tutto, dopo aver pagato tutto anche per quelli che evadono le tasse per avere servizi vergognosi.
Vogliamo parlare dello stato in cui versano le strade crivellate da buche di ogni misura?
Vogliamo parlare del furto di una bici dal mio garage con tanto di ripresa delle telecamere denunciata e ignorata, così come la forzatura delle portiere delle auto le cui immagini sono rimaste lì senza interesse per le forze dell’ordine? Forze dell’ ordine inutili se non per elevare multe e fare cassa, ma non per proteggere i cittadini e fare rispettare le regole di convivenza civile.
La lista è lunga. E io pago… Se potessi permettermelo me ne andrei volentieri da questo Paese.
Una risposta
A volte davvero non ci si sente sicuri neppure in casa propria visto che c’è chi invade gli spazi privati e approfitta per fare i suoi comodi senza che nessuno gliene renda conto. Non possono i cittadini che se rivendicano i loro diritti rischiano grosso e magari passano dalla parte del torto e chi dovrebbe tutelarli si disinteressa lasciandoci soli. Una vergogna! Non dico passare per il taglio della mano chi ruba, e neppure i ceppi e le manette, ma se ci battiamo perché queste punizioni esagerate non vengano messe in pratica, facciamo sentire la nostra voce per vivere tranquilli un casa nostra.