Il collegio dei probiviri della Canottieri Baldesio, eletto nell’assemblea ordinaria del 25 maggio scorso, richiama i soci e chi li rappresenta, cioè gli amministratori pro tempore, al rispetto dell’articolo 5 dello Statuto che prescrive “una specchiata moralità e una buona condotta civile”, requisiti essenziali per far parte del sodalizio. Nella missiva si fa esplicito riferimento alla situazione di tensione che da mesi lacera la base societaria e i rapporti tra un gruppo di soci e il consiglio direttivo. I contrasti si erano manifestati poco dopo le dimissioni del precedente consiglio direttivo e in modo palese nel corso delle assemblee ordinaria e straordinaria, tenutesi rispettivamente nel settembre e nel dicembre dello scorso anno. Attraverso un nutrito gruppo whatsapp attivato da alcuni soci, presidente e consiglieri sono stati bersagliati da critiche sulla gestione ordinaria e straordinaria. A questo fuoco di fila, presidente e consiglieri non hanno replicato sino all’approvazione dei bilanci consuntivo 2023 e preventivo 2024, avvenuta il 25 maggio scorso, quando al bar della società hanno indossato una maglietta sulla quale è riprodotto il volto di Totò sotto il quale è stampata la scritta ”Dove l’ignoranza urla, l’intelligenza tace. E’ una questione di stile. Signori si nasce… stronzi pure”.
Il collegio dei probiviri richiama da un lato gli amministratori a un comportamento consono al ruolo che ricoprono e dall’altro invita in sostanza i soci a esercitare il diritto di critica in modo costruttivo, non tenendo comportamenti che intralcino la vita in società o ne stressino il clima oltre misura.
Ecco il testo della lettera.
Care socie e cari soci,
nella nostra qualità di neo-componenti del Collegio dei probiviri eletti nel corso della scorsa Assemblea, intendiamo, per prima cosa, ringraziare tutti coloro che hanno espresso fiducia nei nostri confronti, fiducia che cercheremo di meritare.
Proprio per tale motivo sentiamo il bisogno di esplicitare, anche alla luce del clima che si respira in società negli ultimi tempi, gli obiettivi che ci proponiamo di perseguire nell’attività che ci apprestiamo a svolgere.
Questa, a nostro parere, non dovrebbe essere limitata alla irrogazione di sanzioni più o meno gravi ma dovrebbe essere mirata anche a sollecitare, da parte di tutti, il rispetto della persona, nel senso più ampio del termine ed in modo scevro da riserve e preconcetti.
Il concetto espresso dall’art. 5 del nostro Statuto, che pone come primo requisito per ottenere la qualifica di socio “una specchiata moralità e una buona condotta civile” non può, a nostro avviso, che declinarsi anche nella pratica, in primis, agendo atteggiamenti di convivenza pacifica, costruttiva, collaborativa e rispettosa.
Tutto ciò deve valere per ogni socio, compresi, a maggior ragione, quei soci che per volontà della maggioranza della compagine associativa la rappresentano, e che spendono tempo ed energie per consentirle di esistere e migliorarsi.
A loro un grazie per l’impegno profuso ma anche una doveroso invito: la fiducia dei soci, sulla quale si basa il potere di rappresentanza loro conferito, deve potersi ritenere sempre ben riposta ed i poteri frutto di tale delega debbono essere esercitati anche con una forma che si ispiri sempre ai criteri di correttezza e rispetto che abbiamo richiamato all’inizio.
Allo stesso modo è dovere primario dei soci, se non collaborare attivamente alla gestione della società, quanto meno non tenere comportamenti che ne intralcino la vita o ne stressino il clima oltre misura.
Se, infatti, il rapporto dialettico tra amministratori e soci costituisce, in ogni organismo democratico, un punto di forza in una prospettiva di crescita e miglioramento, deve essere altresì chiaro per tutti che il diritto di critica deve essere esercitato in modo costruttivo e non paralizzante, deve essere misurato, corretto e proporzionato all’obiettivo; solo in tal modo può essere veramente efficace.
Non ci pare, purtroppo, che questo sia il clima che si respira in questi momenti ma siamo fiduciosi che anche il nostro appello possa contribuire a migliorarlo e che il nostro invito verrà tenuto nella debita considerazione in ogni circostanza e da tutti.
Ci apprestiamo, quindi, a svolgere il nostro compito con equità ed imparzialità ma soprattutto, vorremmo, con la serenità necessaria, che confidiamo possa raggiungersi almeno nella piccola comunità alla quale abbiamo la fortuna di appartenere.
Il collegio dei Probiviri
Silvia Caporali
Alfredo Zagni
Massimo Mandelli
Maurizio Mazzolari
Cesare Colla
Paolo Zilioli
52 risposte
Tutto rasenta il grottesco ed il ridicolo.
La Baldesio non merita queste querelle e buffonate prive di stile .
Montate ed inutili polemiche , sterili ,perpetrate allo sfinimento nonostante mille spiegazioni , ed una reazione puerile e veramente di triste sostanza da parte dell’organo direttivo.
Forse all’asilo si comportano meglio tutti.
I probiviri nel frattempo sono cambiati, ma qualche mese fa si è quasi crocifisso un socio che, restato colpevolmente chiuso all’interno della società per una sua mancanza di rispetto degli orari, aveva osato raccontare la sua storia e con questo aveva messo in cattiva luce la nostra Baldesio. Ha subito quasi un vero e proprio processo. Ora … Le cose sono cambiate evidentemente. Perché il comportamento di chi rappresenta la società è onestamente più grave. Ma il consiglio viene dolcemente ammonito: va beh, dai, per questa volta passi! Non fatelo più, però, altrimenti vi facciamo toh toh sul sederino!
Bravo.
aggiungo che il socio chiuso in Baldesio è stato assolto. Nessun provvedimento contro di lui.
Il collegio dei Probiviri presieduto dall’avvocato Tolomini ha così giudicato quanto i consiglieri ritenevano punibile. E per fortuna che il cambio dello statuto è stato bocciato.
I consiglieri volevano arrogare a sè i poteri dei probiviri.
O ve ne siete già dimenticati, cari soci?
Esatto, i probiviri sono cambiati. Appena eletti dall’assemblea quindi ampiamente legittimati nel loro operato dalla maggioranza dei soci. Dov’è quindi il problema?
Ho letto la lettera dei Probiviri
Probiviri dai quali non ho avuto ancora alcuna risposta dopo la mia pec del 28/5 con oggetto “Richiesta dimissioni immediate dei Consiglieri” (vedi magliette provocatorie Signori si nasce … Stronzi pure)
Avranno poi letto l’articolo apparso ieri sul quotidiano “La Provincia” titolato “Magliette con l’insulto”
Hanno quindi in mano tutti gli elementi per intervenire sulla vicenda esercitando i loro diritti e doveri
Risponderò oggi stesso alla lettera/comunicato pubblicata dal Collegio dei Probiviri.
Perché desidero fare chiarezza sui compiti del Collegio dei Probiviri, sui diritti e sui doveri affidati loro dallo Statuto, sui diritti e doveri dei soci ai quali loro hanno scritto.
Quella chiarezza che non ho trovato nella loro lettera e che legittimamente potrebbe indurre i soci ad interpretare in modo errato il messaggio inviatoci.
Perché lo spirito è sempre e solo quello che dà 57 anni di appartenenza alla Baldesio mi anima.
Fare SOLO gli interessi della nostra amata Canottieri Baldesio, mettendo a disposizione la mia onestà intellettuale, il mio senso dell’etica e della giustizia
Quei valori che i Probiviri avranno potuto apprezzare leggendo il testo dei miei interventi sui bilanci in assemblea. (testo che ho inviato loro per Pec il 31 maggio scorso)
In poche righe sul consuntivo la parola più ricorrente viene nominata 13 volte.
*L E G I T T I M I T À*
Meno male che ‘farai chiarezza’ ai nuovi probiviri che evidentemente sono stati eletti a loro insaputa.
La stessa chiarezza che andrai a spiegare a quei poveri ignoranti dei soci che non capiranno la lettura della comunicazione visto che tu hai già deciso che interpreteranno in modo errato.
Chiuderei la lezione sui compiti, doveri e qualsiasi altra cosa vorrai ‘donare’ come delucidazione sia ai soci sia ai probiviri con un sintomatico ‘E così sia’.
Io da par mio ti ringrazio fin d’ora.
Io esprimo il mio pensiero.
Tu il tuo
Questa si chiama libertà di opinione.
Però io cito dati oggettivi
I probiviri sono venuti a conoscenza di un fatto gravissimo (mia pec, blog Zanolli e quotidiano La Provincia)
La maglietta con la scritta Signori si nasce… Stronzi pure.
Al di là delle amicizie personali dimostrino adesso la neutralità del ruolo che li deve contraddistinguere e prendano provvedimenti immediati e seri nei confronti dei consiglieri che hanno insultato i soci “leoni da tastiera”
Mi aspetto questo da chi si è candidato alla carica ed ha accettato la nomina.
Tutti si aspettano questo.
Da lì passa la loro credibilità.
Anche i ricchi piangono.
Ritengo che queste società private non debbano avere uso esclusivo del lungo fiume del nostro Po, andrebbe espropriato tutto e messo ad uso comune di tutti i cittadini, così come andrebbe fatto per le spiagge, tutte pubbliche e qualche baretto qua e là, come nei paesi civili.
ma guarda che la Baldesio è stata costruita con le quote pagate dai Soci !!
Cioè è nostra.
Non si può espropriarla.
Ma sei a 100? Chiedo per un amico
Ma il Po è lungo, ce n’è per tutti. Perché vuoi proprio espropriare il pezzo davanti alla Baldesio? Lasciaci almeno un paio di zattere per attaccare le barche🙏 🤣
Vorrei chiarire lo scopo della chat creata da me su istanza di tanti soci il 21 marzo 2024.
Questo è il messsggio sullo scopo della chat inviato da me quando ho creato il gruppo.
Non ci sono né possono essere date altre interpretazioni
21 marzo ore 17.47 chat Noi Soci Baldesio
Buona primavera a tutti !!
Lo scopo è creare uno strumento che ci unisca e consenta a noi soci di confrontare le nostre opinioni e le nostre proposte sulla vita societaria. Avevamo già proposto al consiglio di creare un blog con questo scopo sul sito della Baldesio ma non abbiamo avuto riscontro.
Chiunque sia socio può partecipare al gruppo perché non esistono altri motivi di parte.
Questa vuole essere solo una grande bacheca dove ogni socio può appuntare il suo biglietto di riflessione.
Non occorre alcun autorizzazione per entrare in questo gruppo e tutti i soci possono aggiungere altri soci.
Alberto Corazzi
Ma se sembra il blog di 4 zitelle inacidite e nostalgiche….e guai a contestarle
aggiungo che nella chat sono presenti:
tre attuali consiglieri tra cui il presidente
2 ex presidenti del consiglio direttivo
2 membri del passato collegio dei probiviri.
Questi quelli che risultano a me essendo nei miei contatti ma probabilmente ce ne sono altri.
Quindi una chat aperta a tutti
Più siamo più circola l’opinione e il confronto tra di noi
Questo in teoria, in pratica la chat è diventata solo uno dei posti dove tieni quotidianamente un comizio/sermone senza lasciare ad altri la possibilità di replica e cancellando fin i messaggi altrui nei punti in cui ritieni abbiano interrotto il tuo discorso. Motivo per il quale mi sono tolta.
no cara Anna stai prendendo un granchio.
Ls cancellazione dei messaggi di Paola è stata condivisa con lei.
E lei fa parte dei “leoni da tastiera”
Come avrai notato non è mai stato cancellato un solo altro messaggio compreso quelli offensivi della sig.ra Titti Busi
Quindi non trovare scuse per il tuo abbandono della chat.
L’hai fatto perché ti andava ed hai fatto bene.
Ma non facciamo il gioco delle tre carte.
In merito ai comizi quelli li fanno i dittatori.
Io cito numeri e dati oggettivi.
Poi non tutti si fermano sull’oggetto ma non dipende da me.
Ovviamente ora non vanno più bene e non fanno correttamente il loro lavoro nemmeno i nuovi probiviri, legittimamente eletti durante l’ultima assemblea quindi direi a prova di qualsiasi illazione/complotto o amenità varie che purtroppo si sono sentite in questo periodo.
Le candidature al collegio erano inoltre aperte a tutti.
Io credo quindi che il problema sia ben altro, ci sono elementi che con la scusa della critica per il bene comune trovano a prescindere tutto errato e non conforme, tranne ovviamente quello che a loro interessa o reputano corretto.
Come ben evidenziato dalla lettera degli stessi non è questa una modalità costruttiva per ottenere uno sviluppo sensato ed in armonia e badate bene che il collegio non entra nel merito degli argomenti di dissenso ma delle modalità con cui vengono espressi ed esplicitati e questo è un punto focale della loro lettera.
Il consiglio da parte sua è stato parimenti correttamente redarguito per non aver ottemperato in modo impeccabile al suo dovere istituzionale di essere super partes.
Speravo che con questa lettera si fosse messo un bel punto di FINE ad una situazione che è andata oltre il ridicolo, trovo sul serio disarmante che per una parte della compagine sociale non sia così.
Non è vero che presidente e consiglieri non hanno replicato sino all’approvazione dei bilanci consuntivo 2023 e preventivo 2024,
A me hanno fatto scrivere ventuno pec dall’avv Tresoldi
Mi aspettavo che prendessero provvedimenti sui soci che hanno disonorato i principi fondanti del ns statuto. E incece. Ma dai fate il piacere! Fino a che si fa tutto in casa questo e’ il risultato: che costoro si permettono di riprendere chi fa una sana opposizione.
Per il resto tacciono.
A parte che è una lettera di saluto ai soci e non un provvedimento disciplinare , e già questo dovrebbe essere ampiamente chiaro visto che è scritta in un buon italiano, nel suo interno ci sono inoltre rimandi sia ai soci sia a chi li rappresenta quindi direi che è super partes. La lettera è chiara e ben scritta, certo se uno per partito preso ha già il suo bel preconcetto allora è un’altra storia e non credo che rientri nelle basi di ‘sana’ opposizione.
di chiaro non c’è niente.
La lettera lascia perplessi.
Che cosa significa parlare sempre di tutto in astratto senza fare riferimenti ?
Ci sono stati dei comportamenti devianti secondo le norme del regolamento e dello statuto
Mentre qui tutto assume il tono di una precettistica, cioè si definiscono i precetti.
Ma i probiviri non hanno il compito di definire la precettistica.
C’è il potere dato dalla delega come rappresentanza e c’è il diritto di intervenire nella valutazione che può essere critica, tanto, molto.
Non confondiamo l’aggredito con l’agressore tanto per cominciare.
Perché non si capisce questo invito generico che tende a definire in modo precostituito i limiti e la portata della funzione di critica che è la funzione da esercitare in ogni scambio di rappresentanza.
Non è compito dei probiviri tarare le funzioni.
Se mai è valutare se sono state esercitate secondo lo Statuto.
Non è compito dei probiviri riscrivere lo Statuto o ricavarne una sorta di precettistica.
Di chiaro c’è che se non sta bene a lei qualsiasi cosa avessero scritto i probiviri di diverso non sarebbe andata bene lo stesso. Ha proprio ragione il tale che poco tempo addietro ha scritto che se questa è l’opposizione il consiglio può dormire sonni tranquilli fino al 2040.
Caro Codazzi questa è la stessa opposizione che ha fatto bocciare tutti i tentativi di stravolgere lo statuto. (altro che sonni tranquilli fino al 2040)
Ti ricordo che volevano fare cassa per 150.000 euro cancellando la categoria patroni.
Che volevano fare pagare i soci onorari
Che volevano togliere i poteri ai probiviri per prenderseli loro
Che volevano dimezzare i tempi di convocazione
ecc ecc
Tutto bocciato grazie a questa opposizione.
Da una parte una visione a brevissimo termine senza alcun rispetto per i diritti dei soci
Dall’altra un’opposizione ben determinata a impedire che questo avvenisse.
È successo a dicembre.
Lo avete già dimenticato?
Come giudica poi quanto successo dopo?
Giornalino cancellato e chi se ne frega se gli anziani non verranno più in assemblea perché non sanno che c’é.
200.000 euro di costi in più nel preventivo 2024 (vada a vedersi la liquidità negativa)
ecc ecc
E poi la maglietta con scritto STRONZI
veda lei da che parte stare
Sulla ‘sana opposizione’ non ho trattenuto una sonora risata.
Concentrerei le energie sulle elezioni comunali in modo da tentare di ottenere almeno il minimo sindacale, cioè le preferenze dei parenti stretti.
Probabilmente non raggiunge nemmeno il minimo sindacale!
La cosa non mi stupirebbe affatto.
Buongiorno. Concordo in pieno con quanto scritto da Anna e da Andrea Soldi.
Non c’è niente da fare…l’unica indissolubile verità incontestabile è quella che propongono i 4 dell’Ave Maria….in 50 anni penso non si sia mai vista una cosa simile…verso qualunque Consiglio….neanche contro quello precedente…
Il dott. Monfredini scrive falsità e minaccia pure…PEC! I Nuovi Provibiri non hanno scritto quello che gli ILLUMINATI volevano si scrivesse?? PEC!! Ho suggerito l’altro giorno al Presidente Guadagnoli di convertire un campo da tennis in un CAMPO DA PEC, in modo che il Socio che non sappia cosa fare, entri e scriva una PEC…così, tanto per fare..oltretutto leggevo di chi commentava la lettera dei Provibiri definendola imbarazzante …con tanto di faccine sghignazzanti…ma guardarsi allo specchio una tantum?..
Ma, mi domandavo….se dovessi girare per la Baldesio con una maglietta con su il viso del Principe Antonio De’ Curtis…senza scritte ovvio, mi devo aspettare una PEC?..
NO, perché, tanto…a questo punto, dovesse scendere il Signore dalla croce spiegando che MAGARI….FORSE….lor signori non sono i depositari della VERITÀ ASSOLUTA, sicuramente manderebbero una BELLA PEC anche a Dio…
Con commento finale di qualcunA che direbbe che NON SI SENTE RAPPRESENTATA DA DIO…
Ovviamente è sottinteso e scritto in maniera più o meno velata che i Soci che non la pensano come loro, o non capiscono niente, o se ne fregano della Baldesio…chiaro. Ringrazio il direttore Zanolli per l’ospitalità.
I consiglieri hanno offeso i soci indossando le magliette con scritto Stronzi?
I consiglieri hanno leso l’immagine della Baldesio indossando quelle maglie a scrutinio in corso ?
O si o no
Non giriamoci intorno
Sta ai probiviri agire adesso con fermezza visto che questi consiglieri si guardano bene dal dimettersi.
In quanto alla mia attività critica ricordo che ho contribuito a far bocciare il preventivo 2023 e soprattutto a bocciare tutti gli stravolgimenti che questo consiglio voleva apportare allo statuto.
Quindi più che appartenente all’ave Maria mi sento di appartenere in pieno a quella Baldesio in cui esisteva il rispetto per i ruoli e i soci non venivano spremuti ad ogni assemblea.
E se permette Cornelio per comunicare le mie idee al consiglio devo usare la pec visto che non esiste altro modo.
Io non sto in silenzio
Che lei non stia in silenzio non dubiti che si è capito. Ci sono stati periodi dove si è arrivati in media ad una PEC al giorno, se secondo lei è normale una cosa del genere io personalmente in vita mia non ho mai assistito ad una cosa del genere. Come socia potrei fin essere arrabbiata perché fa continuamente perdere del tempo a chi deve organizzare al meglio la vita sociale. Io mi metto nei panni delle impiegate che tutti i giorni vengono bombardate dalle sue PEC, alcune oltretutto ripetitive di concetti fino alla noia. Ma non ha di meglio da fare? Poi, mi scusi, continua con il messaggio che lei è 57 anni che è socio Baldesio, io personalmente che lo sono da più di lei non l’ho mai vista, viene di notte? Perché sarebbe opportuno farsi vedere con costanza anche di giorno così magari si rende conto meglio di quello che è la Baldesio ed evita figuracce tipo quella che ho vsito scritta sulla chat dove asserisce che in segreteria ci sono da fare 4 fatture, esempio lampante di chi parla ma non sa. La saluto e non si offenda se spero di non dover più leggere le sue risposte almeno per i prossimi 6 mesi.
Sarebbe interessante sapere alla fine il costo societario per la questione PEC dato che oltre alla perdita di tempo in segreteria c’è pure il ricorso ad un avvocato. Non si illuda per i 6 mesi….al massimo 6 minuti.
Le 4 fatture sono una realtà oggettiva come è oggettivo che a solo un mese di distanza dal loro insediamento hanno deliberato l’assunzione di una quarta impiegata con questa motivazione FARE PIÙ IN FRETTA I BILANCI. vada a leggersi la delibera
In quanto alle pec io ho inviato solo quelle che ritenevo fondamentali e le impiegate non hanno perso alcun tempo visto che questi cari amministratori aperti alla trasparenza e comunicazione non mi hanno mai risposto. Lo ha fatto incaricato da loro un avvocato. Ho ricevuto 21 pec da questo avvocato.
Quindi?
Ma come dico sempre il tempo è galantuomo.
Intanto nel preventivo 2024 c’è un peggioramento di 200.000 euro rispetto al 2023 (liquidità negativa)
Vedremo il prossimo bilancio.
E vedremo se ci ridurranno le quote nel 2025 visto che cesserà il rimborso di un prestito bancario che oggi ci sottrae 100.000 euro l’anno.
Vuole una previsione ?
Eviteranno di parlarne ai soci e non ridurranno di 1 euro
Esatto…il tempo è galantuomo…. speriamo che lei si dissoci
4 fatture realtà oggettiva. Basta questo per rendere non affidabile qualsiasi altra cosa lei scriva. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Solo una curiosità, la contabilità inerente ai corsi sportivi, al grest, alle varie trasferte, ai costi dei vari settori sportivi, il controllo del pagamento dei soci e tanto altro, lo gestisce la Corazzi Fibre? A me risulta che venga gestito internamente alla Baldesio, fanno sempre parte delle 4 fatture?
Alessandro con lei si dissoci penso non volesse dire che auspica la mia contrarietà.
Presumo volesse usare un altro termine come speriamo lei si dimetta dalla Baldesio.
Rispondo.
SE LO SCORDI.
tanto questo consiglio cadrà a breve. Sono loro che devono andarsene, non certo io.
Le ricordo che in passato questo lavoro veniva fatto da due impiegate
Le confermo che la Baldesio è una società molto facile da amministrare.
Clienti certi (soci)
Incassi certi (soci)
Insomma basta spendere i 3 milioni di euro che si incassano con un minimo di diligenza
Sig Corazzi, ci mancherebbe ….ironia e critica ci stanno…sempre nei limiti. La mia era ironia legata alla frase il tempo è galantuomo. Saluti
In passato c’erano meno della metà delle attività che ci sono oggi, come c’erano la metà delle normative. Forse non ricorda perché non frequentava al tempo come non lo fa oggi e forse perché dal punto di vista pratico ho come l’impressione che lei non sia abituato ad amministrare nulla.
Sig. Cornelio, ma cosa sta dicendo? Di che sta parlando? Ho sentito l’intervento del dott. Cerra in assemblea ed ho letto il suo articolo sul Blog e lo trovo assolutamente pertinente. Ha posto semplici domande ed ha fatto alcune considerazioni riguardo agli ultimi lavori fatti e cioè, pavimentazione gazebo e tetto custode che trovo assolutamente condivisibili. Per il gazebo e il tetto ha chiesto al Consiglio se erano stati fatti fare prima di assegnare i lavori, almeno tre preventivi a ditte serie e specializzate ed ha sottolineato il fatto che con tanti soldi spesi si potevano tenere in considerazione almeno le pavimentazioni esistenti. Il porfido già presente in tante zone è molto più bello di quel cemento economico posato. Di recente gli ho chiesto se il Consiglio gli aveva risposto perché anch’io sono curioso di vedere se hanno fatto fare i tre preventivi ma mi ha detto che è ancora in attesa. Ma lei sig. Cornelio in casa sua ha cinque pavimenti diversi? Lei quando cambia la macchina va a comprarla dal concessionario più caro perché non ha tempo o voglia di fare qualche telefonata per cercare la macchina al miglior prezzo? Se un Consigliere non ne ha voglia di impegnarsi seriamente può sempre dimettersi, nessuno lo obbliga a rimanere. Lei sta facendo passare per rompiscatole persone di buon senso che pongono rispettosamente domande più che legittime. Come al solito i soldi di tutti non hanno la stessa valenza dei soldi propri e lei lo dimostra ampiamente con quello che scrive. A lei non interessa che il Consiglio lavori per fare le cose nel miglior modo possibile sia in qualità che con risparmio? Ce ne fossero in società di soci più attenti e disponibili come quelli che hanno fatto gli interventi in assemblea. Gli interventi a favore del Consiglio di chi approva il suo operato mi risulta erano forse due e uno di loro ha detto che un giorno alla Baldesio ci costa meno di due caffè. Intervento immagino che le piaccia e che apprezzerà e magari lo vede anche come costruttivo ed utile. Peccato che i caffè in poco tempo potrebbero diventare tre al giorno e per tante famiglie due sono già tanti.
È il suo copione per essere scritturato a Zelig?
Gli interventi a favore del consiglio, che lei giudica pochi, sono stati quelli silenziosi dell”80% dei presenti che si sono visti sul voto finale del consuntivo. O del 70% dei presenti per quanto riguarda il preventivo. Numeri che mi pare dicano tutto. Gli unici 3 interventi contro erano oltrerutto fuori tema, fatto notare pure dal presidente dell’assemblea. Pure questo dice tutto. Sulla pavimentazione poi non ha nemmeno seguito bene la risposta visto che è stata ben dettagliata, si vede che anche li il microfono è stato manomesso come per l’intervento del Dott.Cerra.
Concludo che per quanto riguarda il commento ‘ce ne fossero’ lo potrebbe dire un provider di PEC.
Cordiali saluti.
Di fuori tema al massimo ci sono i tre lavori (tetto custode, facciata spogliatoi e pavimenti gazebo) fatti passare col preventivo 2024 MA ESEGUITI PRIMA dell’approvazione del bilancio preventivo 2024. Ed aggiungo senza nemmeno aver fatto fare i tre preventivi. Perché se non rispondono ad un socio che chiede di vederli allora significa che presumibilmente non ci sono i tre preventivi. Questo è uno show di dimostrazione di potere, non un’amministrazione secondo le regole di buona e sana e trasparente amministrazione. Cosa ne pensa Gianni S. ? Stia sul pezzo però, non divaghi, sempre che voglia rispondere.
Cosa vuole che le risponda? Se non è abbastanza la risposta che ho citato sopra sulla percentuale di approvazione non saprei che dirle se non consigliarle di mettersi in cuore in pace. Se vuole una risposta sui 3 preventivi glielo scrivo in modo molto chiaro, non mi interessa la metodologia ma il risultato finale ed a parità di quota avrò delle migliorie. Il resto è discutere del sesso degli angeli. Spero di essere stato sul pezzo.
Sig Luzi
non è che dico, faccio.
Da quando è morto mio padre nel 1990 gestisco con mia sorella l’azienda di famiglia. Fanno 34 anni.
I bilanci sono pubblici.
L’anno scorso abbiamo fatturato quasi 30 milioni con un ottimo margine (che reinvestiamo sempre in azienda ) poi sono presidente della fondazione di famiglia (34 anni)
Di quella non parlo. Il bene si fa nel silenzio
Il tempo che dedico alla Baldesio è in realtà un investimento che faccio sulla legalità. È il mio contributo per fare rispettare quei valori che ormai stanno scomparendo nella nostra società civile di cui la Baldesio è specchio.
Chi sta in silenzio non fa alcun intervento.
O non ha nulla da dire
O ha paura di dire.
Non è il mio caso
Mi permette una battuta? Come concilia tutto questo tempo a disposizione con le numerose attività che elenca di avere e dice di amministrare? Seguendola l’idea che mi sono fatto è che ha ben poco da fare durante la giornata. È lecita la cosa ma risulta poco credibile poi tutto il resto.
Che i bilanci siano pubblici nessuno lo mette in dubbio come nessuno mette in dubbio che l’azienda vada bene. Sul fatto che l’amministri lei in persona invece il dubbio me lo tengo in quanto conosco parecchi dirigenti d’azienda e nessuno ha il tempo che dedica lei alla Baldesio, a meno che deleghi ad altri e quindi il concetto di amministrare è diverso da quello che intendo io.
Cordialmente.
Sig Marco…tanto abbiamo capito chi è lei…. ma lei non ha altro a cui pensare? Poi si chieda perché se si presenta nessuno la vota. I miei migliori auguri.
E lei sarebbe Alessandro? Guardi che i giochini durano poco. Credo che ci siamo quasi… 🍾 🥂
Si ecco e lei ci spieghi perché tutto questo accanimento contro il consiglio. Saluti!
Perché a pensar male si fa peccato ma come disse Andreotti quasi sempre ci si azzecca.
Chissa’ perche’ a ragionevoli richieste di chiarimenti non si danno risposte. Cosi come non si e’ data evidenza di come e quante richieste di preventivi e come siano stati scelti i fornitori cosi da garantire che quanto fatto e’ fatto correttamente nel rispetto dei soci che con le loro quote le finanziano. Questo si chiama correttezza, equita’ e trasparenza
All’80% dei soci probabilmente interessa poco il discorso dei preventivi e della granulometria, tutto qui. Se ne faccia una ragione.