Tentativo di spaccata, la notte scorsa, ai danni del negozio di calzature “Five” in via Gonfalonieri, all’angolo con piazza della Pace e a due passi dal Duomo.
Alle nove di questa mattina, accortosi che il vetro della porta d’ingresso al locale presentava ampie crepe, il titolare dell’attività ha allertato la Polizia Municipale, che si è recata sul luogo per acquisire informazioni.
Il malintenzionato – o i malintenzionati – non sono riusciti a penetrare nel negozio, limitandosi a danneggiarne la vetrata. Il vicino hotel Impero non è dotato di telecamere, ma poco distante è presente una videocamera del Comune. Stando a quanto si è appreso, gli agenti della Municipale hanno però informato il titolare del negozio che la videocamera del Comune è attualmente inattiva.
Una terza telecamera è presente sul muro del bar d’angolo in via Gonfalonieri, ma è rivolta verso il Duomo.
Il titolare sporgerà denuncia domani.
Da quello che si è appreso, nella notte in zona si è verificata una rissa. Il tentativo di spaccata non sembrerebbe però collegato alla colluttazione, perché dai primi rilievi effettuati il colpo alla vetrata è stato inferto con un oggetto contundente, probabilmente un martello, considerato il segno (il “calco”) lasciato sul vetro blindato. Il colpo deve essere stato molto forte e affondato con un oggetto duro, perché all’interno del negozio, a circa un metro e mezzo dalla porta, sono stati rinvenuti frammenti di vetro.
Gli inquirenti faranno il loro lavoro, ma l’episodio evidenzia un fatto imbarazzante per il Comune: come è possibile che la telecamera collocata sul palazzo comunale sia inattiva? E’ questo il livello di sicurezza che l’Amministrazione garantisce ai cittadini?
Tanto più che siamo nel cuore della “movida” cremonese e piazza della Pace, soprattutto nei fine settimana, è letteralmente piena di gente. Senza contare le tante proteste che in passato hanno connotato la difficile convivenza tra gli avventori dei locali e i residenti. Prova ne è anche la rissa di questa notte, non solo il tentativo di spaccata.
Un dato è certo: tenendo conto dei recenti episodi di criminalità e microcriminalità in città, compreso il danneggiamento alla vetrata della sede dell’allora candidato sindaco Alessandro Portesani, la domanda più volte posta sul reale stato di sicurezza di Cremona non è fuori luogo.
Se fatti come questo avvengono nel cuore del centro storico con gli autori che possono agire indisturbati, c’è da chiedersi fino a che punto il problema sicurezza in città sia solamente “percepito”, come sostengono il centrosinistra e l’Amministrazione, o se sia reale.
Federico Centenari
11 risposte
Sono d’accordo sull’importanza delle telecamere di sicurezza. Devono essere sempre operative e soprattutto dovrebbero essere collegate con il centro operativo della polizia locale.
Il tema sicurezza è stato toccato da tutte le liste nei loro programmi elettorali.
Anche per noi Movimento 5 Stelle e Cremona Cambia Musica erano da promuovere ed aumentare. Spesso la loro sola presenza funziona da disincentivo ad atti criminosi.
Senza parole. Sempre peggio!
Come volevasi dimostrare
È però un preciso dovere dell’amministrazione prevenire tali dimostrazioni.
I cremonesi non ne hanno bisogno
Spaccata…rissa… questa è la nostra Cremona di notte.
Forza assessore Canale! Ci pensi lei che è del mestiere! Nel frattempo verifichiamo l’efficienza delle telecamere, per favore. Il nuovo sindaco, ex vice, non ne sa nulla?
Che mestiere che é stato eletto con i voti dei clienti del juliette…
Zanolli/Centenari: sempre sul pezzo!!! Liberamente e oggettivamente…
Ciao Federico, ciao Vittoriano. Il 22 marzo 2018 mia madre subì un’aggressione (per fortuna senza gravi conseguenze) dentro il suo negozio, ovviamente la telecamera in prossimità dell’esercizio non funzionava. Il problema non è tanto il tentativo di furto, purtroppo sono secoli che avvengono, ma il fatto che, una volta liquidata la questione che le telecamere non funzionano, non si riesce a sapere quale sia la tematica di fondo: appalto di manutenzione non assegnato? Tecnici non considerati? Scelte operative da rivedere? Vandalismo? Paradossalmente le telecamere rappresenterebbero il primo filtro verso una maggiore vivibilità, più che altro come strumento che possa disincentivare atti come questo. Saluti
Ciao Marco, io credo che su questo episodio così come su altri, l’unica via sia l’opposizione. E’ l’opposizione che deve vigilare, noi come cronisti segnaliamo e ci poniamo domande: chi deve portare queste domande sul tavolo dell’amministrazione è l’opposizione. So che qualcuno è interessato a farlo. Vedremo.
C’è da chiedersi se sia reale l’Amministrazione, o se solamente percepita. E comunque tanta manna che c’è la telecamera. Volete anche che funzioni? Mi sembra troppo. Coi finanziamenti che danno ai Comuni, accontentatevi senza bisbigliare.
Addirittura un tentativo di furto… Cremona è veramente il bronx