Le elezioni si sono tenuti in Sala Zanoni e lo spoglio si è concluso nel tardo pomeriggio. Paola Bulbarelli, consigliere regionale, ha presieduto il congresso. Presenti, tra gli altri, l’eurodeputato Mario Mantovani, l’onorevole Cristina Almici, il presidente del consiglio comunale Luciano Pizzetti.
“Vogliamo portare Fratelli d’Italia a Cremona ad un livello superiore, essere inclusivi con tutti i cittadini che ci votano” ha dichiarato Poggi. Sicurezza, attenzione alla famiglia e alle fragilità sono le sue priorità. Non meno urgenti sono le misure a sostegno dell’economia locale, del tessuto commerciale e delle imprese artigianali. ”Vogliamo maggior cura del decoro, una città più pulita e più vivibile” ha sottolineato il nuovo presidente di Fratelli d’Italia di Cremona.
Nella foto centrale Paola Bulbarelli, Andrea Poggi, Luca Grignani e Marcello Ventura
4 risposte
La gestione precedente non prevedeva inciuci che FdI non può accettare. Che cosa ci fa Pizzetti lì? Un’indecenza, inaccettabile. Mai con il PD.
Ventura sarà contento, così potrà andare avanti a legarsi con Pizzetti per mantenere lo status quo, potrà continuare a fare accordi che permettano all’uno e all’altro di non mollare nulla e di accontentare gli amici. Ma FdI non può avere gli stessi intenti del PD, non può cercare gli stessi risultati né utilizzare gli stessi argomenti nello stesso modo. E infatti i risultati si sono visti: centrodestra spaccato, partito che perde le amministrative. Che ne pensa Giorgia Meloni?
Veramente anche per il PD dovrebbe valere! Mai con FdI, Elly Schlein è al corrente? Perché se per Maria Elena Boschi ci si potrebbe forse (condizionale e forse dubitativo) aspettare che pur di raggiungere il risultato tutto sia lecito, ma Elly Schlein per come si sta muovendo non credo. Certo che a Cremona vale tutto e finché dura, finché il PD ottiene i risultati… avanti tutta, senza troppi problemi. Finché c’è un Ventura che manda avanti così il partito, chi glielo fa fare a Pizzetti di farsi degli scrupoli. Il fine giustifica i mezzi.
Uniti sì, ma da Grignani ci si aspetta maggior rigore in modo da fare valere anche a Cremona il peso che FdI sta avendo nel Paese. Solo qui è sotto come una rana.