Finisce sulle pagine del quotidiano britannico The Times la grande mobilitazione dei teatri lirici italiani per contribuire alla salvaguardia della casa-museo di Giuseppe Verdi nel Piacentino. Con 14 serate in cartellone dedicate al compositore di Busseto, i principali enti musicali infatti hanno risposto all’appello lanciato dal ministro Gennaro Sangiuliano di contribuire all’acquisizione di villa Verdi. Nell’articolo a firma di Tom Kington, corrispondente dalla Capitale, si ripercorre la travagliata vicenda della “villa in cui Giuseppe Verdi scrisse La traviata“.
“Mentre viene messa all’asta, i teatri d’opera di tutta Italia – scrive The Times – tengono concerti per raccogliere fondi per garantire che il governo possa acquistarla e trasformarla in un museo”. “Il governo ha detto che eserciterà il suo diritto di prelazione – continua il quotidiano – e adeguerà il prezzo di vendita per tenerlo fuori dalle mani dei privati, ma ha a disposizione solo 20 milioni di euro, al di sotto del prezzo previsto di 30 milioni di euro. Quindi i teatri d’opera, tra cui La Scala di Milano, tengono concerti delle opere di Verdi per compensare la differenza e assicurarsi che lo Stato possa acquistare la proprietà amata dal compositore, le cui opere sono così indissolubilmente legate all’Unità d’Italia”.
Il giornale, nel lungo articolo, riporta anche le parole del ministro Sangiuliano: “Verdi è stato un personaggio chiave del Risorgimento nazionale, una figura di rilievo insieme a Garibaldi, Mazzini e Cavour. E’ un dovere della Repubblica onorarne la memoria”. Secondo Alessandro Roccatagliati, direttore del Comitato Scientifico dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani Verdi “scrisse nella villa le sue maggior opere e vi abitò per 50 anni: è stato il centro nevralgico della sua vita”.