“La rivoluzione tranquilla”: da oggi disponibile su tutte le piattaforme il podcast realizzato con il supporto di MINI per raccontare il progetto “Tortellante“ che è un laboratorio terapeutico – abilitativo dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano nella città di Modeba, Da sempre impegnata in progetti di inclusione e di valorizzazione dei talenti, MINI diventa story telling partner del progetto Tortellante, attraverso una mini-serie di podcast dal titolo “La rivoluzione tranquilla”, realizzata da Chora Media. Il Tortellante è un laboratorio terapeutico – abilitativo dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano. Il progetto, avviato a gennaio 2016 e integrato da attività abilitative e formative per migliorare le autonomie, si è dimostrato anche una buona pratica di inclusione, coinvolgendo tutta la comunità.
I quattro episodi del podcast, disponibili da oggi, 20 dicembre, su tutte le piattaforme audio gratuite (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcasts), ripercorrono la storia e i successi del Tortellante. Il podcast “La rivoluzione tranquilla” dà voce al percorso con il quale il Tortellante aiuta i ragazzi autistici ad arrivare all’indipendenza, accompagnandole nella socializzazione. Aneddoti e testimonianze che raccontano l’impegno di una comunità fatta di volontari, figure professionali, anziane “rezdore” – donne depositarie dei segreti della tradizione culinaria modenese – cuoche e genitori, a valorizzare le risorse di giovani affetti da disabilità.
Guidati dalla voce dello scrittore emiliano Enrico Brizzi, tanti sono gli interventi che si alternano nei quattro episodi: dalla presidente di Tortellante Erika Coppelli alla Vice-presidente Silvia Panini, da Lara Gilmore, una delle colonne portanti del ristorante Osteria Francescana a Modena e moglie dello chef tristellato Massimo Bottura, ai partecipanti al progetto, (“rezdore”, volontari e staff scientifico).
“Supportando questo progetto – dichiara Massimiliano Di Silvestre – presidente e amministratore delegato di Bmw Italia – MINI diffonde sempre di più il tema “Big Love for the People”, che non rappresenta un claim di comunicazione, ma si traduce in un vero e proprio stile di vita. L’inclusione e le persone sono pilastri che fanno parte del dna di MINI e legano il brand all’associazione Tortellante, con l’obiettivo comune di lavorare su un concetto che ci è molto caro: quello del talento residuo che ci ha insegnato il nostro brand ambassador Alex Zanardi. Vale a dire la capacità di utilizzare quello MINI CORPORATE COMMUNICATIONS che abbiamo per raggiungere obiettivi importanti, andando oltre i limiti che talvolta la vita ci impone”.
“Quello che ci piace del Tortellante – ha poi proseguito Di Silvestre – è la volontà di andare oltre la disabilità e costruire un ponte generazionale che avvicina i giovani alle nonne del territorio, lavorando anche sul tema della diversity in termini generazionali. Davvero un progetto completo e straordinario”.
“Siamo orgogliosi della partnership con MINI – dichiara Erika Coppelli, presidente del Tortellante – che ci ha dato l’opportunità di raccontare il valore del nostro progetto e di diffondere il messaggio di libertà e passione che il Tortellante rappresenta per i nostri ragazzi, le loro famiglie e tutti i collaboratori. La nostra volontà è di creare un modello virtuoso e replicabile, che apra la strada ad un futuro di autonomia per chi è affetto da autismo, perché diventi una risorsa per tutta la società. Un grazie di cuore a MINI”.
Tortellante
Tortellante è un progetto unico al mondo nel suo genere, capace di cambiare le cose in modo positivo e virtuoso, tracciando il futuro dei ragazzi autistici attraverso la produzione e trasmissione alle nuove generazioni di un’eccellenza della tradizione gastronomica modenese: la pasta fresca. Una pasta piena di cultura, bellezza, condivisione, relazione, crescita sociale. I tortellini sono una pasta ripiena tipica del modenese e conosciuta ormai in tutto il mondo. Sono caratterizzati dal gustoso ripieno racchiuso in una sottile pasta sfoglia all’uovo, manipolata da mani abili e capaci di modellarla in una particolare forma. I tortellini dei ragazzi del Tortellante sono buoni, perché fatti con amore e belli perché ricchi di diversità. La pasta realizzata viene poi venduta al pubblico.
