Trattoria dei Fiori, applausi dagli accademici cremonesi

Nel 1840 la famiglia Belli avvia alla frazione Moscona di Soresina un’attività che di padre in figlio prosegue sino ai giorni nostri. La gente del posto comprava in quella rivendita le poche cose di cui aveva bisogno: sale, farina e soprattutto pane. Se ne smerciava un quintale al giorno, racconta Mario Belli che oggi gestisce con i figli Elisa e Marco e la moglie Francesca Vailati la Trattoria dei Fiori che raccoglie la storica eredità della sua famiglia. Si commerciavano anche bozzoli e piante. Pietro, nonno di Mario, discendente di Battista e di Erasmo, gestiva il trasporto su carri trainati da cavalli da Brescia a Ponte di Legno

Dalle origini sino alla metà del ‘900, la clientela era formata esclusivamente da gente del posto. Dai 300 abitanti che si contavano sino al secondo dopoguerra, la popolazione della Moscona è scesa a una sessantina, quasi interamente stranieri, indiani ed egiziani, che lavorano nei campi e in stalla. Fino all’arrivo dell’ondata migratoria che ha trovato impiego in agricoltura, l’attività della trattoria contava principalmente sulla clientela del posto sulla quale oggi non può più fare affidamento. Da qui la necessità di trasformare, anzi di reinventare il locale pur mantenendo saldo il legame con le radici. La cucina è quella tipica della Bassa Padana, onesta e genuina. Il salto di qualità è stato fatto da Mario che, ventenne, alla prematura morte del padre Bruno, inizia a lavorare in trattoria affiancando mamma Rosa Cappellini. Il lavoro era garantito dalle aziende del posto.

Il titolare è persona concreta. Punta sulla qualità delle materie prime. Resta a ragion veduta ancorato alla tradizione e in tal modo accontenta una vasta clientela proveniente da Soresina, dalle città vicine e non solo, che qui trova ciò che cerca. Mario è riuscito ad appagare anche i palati esigenti dei soci della delegazione di Cremona dell’Accademia Italiana della Cucina, delegato Marco Petecchi, che ha fatto tappa qui nei giorni scorsi.

Gli accademici cremonesi hanno gustato per antipasto affettati misti con sottoli e torta fritta seguiti da eccellenti ravioli alle erbette amare con pesto di ortiche e mandorle, tagliatelle al sugo di chianina. I secondi proposti da Mario Belli rappresentano tre punti di forza del locale: carpaccio di filetto di chianina affumicato, punta di vitello ripiena di verdure, cinghiale alla cacciatora con tartufo, il tutto accompagnato da verdure miste e annaffiato da Trebbianino bianco, Gutturnio frizzante e Dogliani fermo. Infine bis di torte della casa.

Trattoria dei Fiori

via Unica 2, frazione Moscona di Soresina

Telefono 0374 343040

mail trattoria@trattoriadeifiori.itù

giorno di chiusura lunedì

I VOTI (in decimi) DELLA DELEGAZIONE DI CREMONA DELL’AIC

Aperitivo/antipasto 7,7

Primi piatti 7,5

Secondi piatti 8

Dolce 8

Abbinamento vini 8

Servizio 8

Lunedì giorno di chiusura