“Un viaggio nel passato, alla riscoperta delle nostre radici. Un treno dall’alto valore simbolico, capace di coniugare storia, cultura e religione. Il mio auspicio è che l’intitolazione della stazione di Mantova a San Pio X possa veicolare un accorato messaggio di pace che idealmente abbracci tutto il mondo”. E’ questo il messaggio che Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, ha lanciato viaggiando sul treno storico che da Milano Centrale, con partenza alle 8.25, è arrivato sino a Mantova alle 11.10. Tra le tappe intermedie, Lodi, Codogno, Cremona. All’arrivo nel capoluogo virgiliano, poi, l’assessore ha partecipato all’intitolazione della stazione ferroviaria a San Pio X, già vescovo di Mantova e da sempre impegnato nell’aiuto ai migranti, lombardi e veneti, che proprio a cavallo tra ‘800 e primi del ‘900 viaggiavano in treno per raggiungere Genova e poi imbarcarsi per l’America.
“Grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione FS, il viaggio a bordo di un treno storico diventa un’esperienza unica – ha aggiunto Lucente -.. L’iniziativa mira a valorizzare percorsi e progetti legati alla mobilità sostenibile, ha un grande impatto sul settore turistico, come dimostrato dal successo degli anni scorsi. Il Milano-Mantova, in questa occasione, con il ricordo anche di Santa Francesca Cabrini, nata a Sant’Angelo Lodigiano e prima donna proclamata santa negli Stati Uniti, che condivise con Pio X l’attività in aiuto degli emigranti, diventa un treno simbolo di pace, dall’alta connotazione sociale, speranza di un avvenire migliore. A maggior ragione in un periodo davvero complicato come quello che stiamo vivendo”.
Per supportare le attività di valorizzazione del patrimonio storico della ferrovia, come da contratto di servizio, Regione Lombardia mette a disposizione ogni anno 500 mila euro. Di questo budget, circa 300mila euro sono destinati ai treni storici, effettuati da Fondazione Fs.