Nicola Di Marco (M5S):«Vedere l’assessore Lucente frenare sulle critiche mosse a Trenord rende l’idea di quali siano i rapporti di forza, in merito alla gestione del trasporto pubblico lombardo. È la conferma di quanto Regione Lombardia sia ancora in balia dell’azienda che lo eroga. Peraltro, con risultati ancora scadenti, come dimostrato dai dati forniti oggi. Il miglioramento dell’indice di puntualità, pari a qualche decimale percentuale rispetto al 2022, è però ancora più basso rispetto a quello del 2012, nonostante la tanto sbandierata entrata in servizio di cento nuovi treni. Pessimo anche il dato che riguarda i passeggeri: un -17%, rispetto al periodo pre-covid, che denota l’esigenza di una politica tariffaria attraverso la quale tornare ad attrarre passeggeri. Una strategia diametralmente opposta rispetto a quella di Regione Lombardia, che prevede aumenti ai titoli di viaggio da settembre. Intanto i treni continuano a fermarsi, per i guasti all’impianto di condizionamento. Una problematica che si verifica ogni estate e di fronte alla quale l’azienda alza bandiera bianca, attribuendone la responsabilità al cambiamento climatico. Sarebbe interessante sapere cosa pensa nel merito quella parte di centrodestra che ancora ne nega l’esistenza. Non da ultimo, va registrato il parere negativo di Trenord rispetto all’impiego di vigilantes sui treni. Parere che smentisce l’intera narrazione leghista e del presidente Fontana delle ultime settimane. Lo diciamo da sempre: per migliorare la sicurezza di treni e stazioni servono le forze dell’ordine, sicurezza aziendale e presidi quali biglietterie e attività sociali e commerciali nelle stazioni. Speriamo che Fontana abbia ascoltato».
Così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Regione Lombardia, Nicola Di Marco, al termine dell’audizione con i vertici di Trenord s.r.l. in merito all’andamento del servizio ferroviario e all’introduzione dell’orario estivo, alla presenza dell’assessore regionale a Trasporti e Mobilità sostenibile, svoltasi questa mattina in V Commissione permanente – Territorio, infrastrutture e mobilità.