Tripartizione dell’Ucraina? Ridicola la proposta di Trump

18 Aprile 2025

Aldilà della strage operata dall’esercito russo a Sumy domenica scorsa, le ipotesi di trattativa avanzate dagli emissari di Donald Trump fanno semplicemente ridere. Uno di costoro, non ricordo chi, ha avanzato una proposta di spartizione dell’Ucraina in tre parti, una all’ Occidente, una alla Russia e la costituzione di una piccola Ucraina limitata a Kiev e dintorni dicendo: “Facciamo come a Berlino nel 1946” riferendosi alla quadri partizione della città dopo la guerra e alla cessione alla sfera sovietica della Germania dell’ Est (DDR). Niente di più strampalato: la Germania fu divisa per punirla dell’aggressione compiuta da Hitler su tutta l’Europa. Se si facesse così con l’Ucraina, bisognerebbe supporre che è stata l’Ucraina a invadere la Russia e gli altri Paesi limitrofi (come del resto pensano Trump, i suoi seguaci e parecchi nostri concittadini). Ottanta anni fa del resto l’URSS aveva il merito, sia pure non da sola, di aver contribuito alla caduta di Hitler; oggi forse qualcuno pensa che Putin abbia il merito di aver sconfitto il regime paranazista di Kiev.

E comunque l’azione dell’URSS 80 anni fa prevedeva certo la strage delle truppe del Reich ma non certo quella sistematica dei civili polacchi e tedeschi come invece sta facendo Putin con gli ucraini.

In sostanza, siamo sempre lì: non è il caso di fare paragoni storici tra due eventi molto diversi e chi li fa dimostra solo la sua mala fede e la sua natura sostanzialmente criminale

 

Vincenzo Montuori

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