‘Un alcoltest per la vita’ il Rotary al liceo Munari

9 Aprile 2025

Lunedì 7 aprile, al Liceo Artistico Bruno Munari, si è tenuto il service Un alcoltest per la vita, promosso dal Rotary Club Crema e dal Rotary San Marco. L’iniziativa, giunta al suo terzo anno, è coordinata da Alfredo Ferrari del Rotary Club San Marco Cremasco e ha come obiettivo quello di sensibilizzare i giovani sui pericoli legati al consumo di alcol prima di mettersi alla guida di auto o motocicli.

L’incontro al Munari rappresenta il secondo appuntamento del 2025, dopo quello dello scorso 6 febbraio presso il liceo Racchetti-Da Vinci. All’evento hanno preso parte operatori della Croce Rossa Italiana Comitato di Crema e agenti della Polizia di Stato di Crema, contribuendo a creare una sinergia positiva e concreta tra istituzioni e territorio, fondamentale per trasmettere un messaggio chiaro e incisivo agli studenti.

L’iniziativa, dal forte valore educativo e preventivo, ha riscosso l’attenzione dei ragazzi, offrendo spunti di riflessione importanti sul tema della sicurezza stradale e della responsabilità individuale. Gli studenti hanno partecipato attivamente, ponendo domande e interagendo con gli ospiti, dimostrando un genuino interesse per il tema e per la prevenzione degli incidenti legati al consumo di alcol.

All’inizio dell’incontro, Giuseppe Samanni del Rotary Club Crema ha illustrato i principi su cui si fondano le attività del Rotary, sottolineando l’importanza dell’impegno civile e sociale del club, e come questi valori possano trasformarsi in azioni concrete a supporto della comunità.

Bruno Paggi, presidente del Rotary Club San Marco Cremasco, ha invece evidenziato le ragioni che hanno motivato i due club a sostenere e promuovere con convinzione questo progetto, ribadendo il valore della prevenzione come strumento essenziale per la tutela della vita e della sicurezza stradale.

Il successo dell’iniziativa – con la partecipazione attiva di un centinaio di studenti – conferma l’efficacia di una strategia condivisa tra enti, associazioni e istituzioni nel promuovere comportamenti consapevoli e responsabili tra i più giovani. I due club hanno inoltre voluto ringraziare la professoressa Mirella Andrioli, la cui determinata collaborazione ha contribuito in maniera decisiva all’organizzazione e al buon esito dell’incontro.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *