Tra le fondamentali misure di prevenzione della malnutrizione, l’Unicef promuove l’allattamento al seno entro un’ora dal parto, l’allattamento esclusivo al seno nei primi 6 mesi, integrato da un’alimentazione complementare adeguata dai 6 mesi al 2° anno di vita ed oltre. per curare e proteggere i bambini in tutto il mondo dalla malnutrizione e dalle emergenze.
Nel mondo sono oltre 148 milioni i bambini colpiti da malnutrizione cronica, ovvero più del 22% dei bambini sotto i 5 anni a livello globale. Altri 45 milioni sono colpiti da malnutrizione acuta, di cui 13,7 milioni sono colpiti in forma grave, e rischiano di morire se non ricevono cure immediate.
Nel mondo sono oltre 148 milioni i bambini colpiti da malnutrizione cronica, ovvero più del 22% dei bambini sotto i 5 anni a livello globale. Altri 45 milioni sono colpiti da malnutrizione acuta, di cui 13,7 milioni sono colpiti in forma grave, e rischiano di morire se non ricevono cure immediate.
Grazie all’ospitalità offerta dalla direzione del centro commerciale CremonaPo, oggi è allestito nella galleria un banchetto, presente Giuliana Guindani, presidente dell’Unicef di Cremona, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malnutrizione infantile. In alcuni Paesi, il peso della malnutrizione si somma a quello delle emergenze causate da catastrofi naturali e conflitti. Ecco alcuni esempi.
In Sudan, ogni mese 55.000 bambini hanno bisogno di cure per la forma più letale di malnutrizione, soprattutto da quando alcuni mesi fa è esploso un nuovo violento conflitto.
In Etiopia, all’inizio di quest’anno, 1,2 milioni di bambini soffrivano di malnutrizione acuta grave, in un contesto di violenza, sfollamenti e la peggiore siccità degli ultimi 40 anni.
In Afghanistan, dove recenti terremoti hanno colpito la provincia di Herat, 2,3 milioni di bambini stanno affrontando la malnutrizione acuta. 875.000 di loro avranno bisogno di cure per la malnutrizione acuta grave, la più rischiosa.