In Val Gardena si può provare l’emozione di salire in vetta alle cime più belle delle Dolomiti. Dalla primavera 2022 questa opportunità si arricchisce di una nuova esperienza: la nuova Via ferrata Furcela de Saslonch.
La via ferrata si estende per più di 500 metri, con un’arrampicata che varia da nastri a rampe e con alcune ripide salite, superando poco meno di 200 metri di dislivello.
Le difficoltà sono in gran parte B con alcuni passaggi C. Il tempo di percorrenza è di circa 2 ore.
L’obiettivo del progetto è stato, sin dall’inizio, non quello di permettere di raggiungere una vetta bensì quello di poter affrontare in sicurezza un percorso affascinante. La ferrata si trova nel Gruppo del Sassolungo, in prossimità di una parete rocciosa che non era stata precedentemente di interesse per gli alpinisti e dove già esistevano piccole vie di arrampicata.
Questa cresta, finora quasi inosservata, si trova direttamente accanto alla Forcella del Sassolungo e l’accesso, dal Rifugio Toni Demetz, può essere raggiunto in circa 15 minuti. Esiste anche la possibilità di fare a meno della funivia e di raggiungere l’ingresso a piedi, con un sentiero che conduce dal Passo Sella all’inizio della ferrata in circa 45 minuti. Nella sezione centrale un’uscita d’emergenza protetta permette di lasciare la Via ferrata se necessario o se qualcuno si senta affaticato. Nella parte superiore deve essere superata una cresta esposta e frastagliata, mentre, la cima della vetta viene raggiunta attraverso un arioso ponte sospeso su una fessura. Il magnifico scenario roccioso tutt’intorno è impressionante, circondati dalle ripide pareti della Punta delle Cinque Dita e dal massiccio del Sassolungo.
La storia delle Vie ferrate in Val Gardena ha origini lontane. La prima via ferrata storica delle Dolomiti è stata costruita proprio in Val Gardena. Finanziata dalla sezione “Pößneck” del Club Alpino Tedesco e inaugurata festosamente nel 1912, l’audace via ferrata si espande dal Passo Sella attraverso la parete rocciosa del Piz Selva fino all’altopiano del Sella. Oggi, la “Via Ferrata delle Meisule” è considerata una dei grandi classici e ancora un’impresa impegnativa.
Altre vie ferrate seguirono e ampliarono la gamma di opzioni sulle varie catene montuose intorno alla Val Gardena. Nel frattempo, sono passati più di cento anni e il camminare su corde d’acciaio gode ancora di una popolarità crescente.
Infine, ricordiamo che le scuole alpine “Catores” e l’Associazione Guide Alpine Val Gardena propongono escursioni, vie ferrate e arrampicate, con guide per escursionisti e alpinisti esperti.