Esattamente un anno fa…
Come ribadito più volte non sono un veggente, ma ormai questa amministrazione comunale di Cremona dovrebbe aver capito che io come gli altri consiglieri di Fratelli d’Italia non facciamo uscite puramente ideologiche, non è nel nostro stile, ma si esce sulla scorta di evidenze oggettive documentate e documentabili … pertanto speravo di essere ascoltato ma è evidente che questa amministrazione non ha a cuore i cittadini …quindi riporto di seguito quanto già evidenziato negli anni.
Il nostro Sindaco sta di recente parlando di riqualificazione di alcune zone della città, ovviamente la cosa non può che farmi piacere visto che l’anno è iniziato vedendo Cremona agli ultimi posti in classifica come qualità della vita.
Mi pongo però qualche interrogativo, visto che le segnalazioni di degrado urbano e sociale, da parte di molti cittadini continuano a pervenirmi copiose, constatate personalmente visto che abito a Cremona e vivo la città .
Da tempo ho fatto appelli al Sindaco, affinché intervenisse in materia di ordine pubblico .
“…..Vediamo ogni giorno una sempre più completa desertificazione del centro con negozi che continuano ad abbassare saracinesche. Ma le Assessore onnipotenti gridano al miracolo perché circolano meno autovetture.
La degenerazione urbana avanza inesorabile, ed anche riguardo il problema della raccolta differenziata…
…. per lo sporco, l’incuria e gli odori che ormai contraddistinguono e caratterizzano Cremona…
…Volano bottiglie, tavoli, sedie, pugni, insomma risse continue e schiamazzi che turbano la tranquillità serale dei cittadini residenti in zona. E le forze dell’ordine devono continuamente intervenire…”
I due passaggi di cui sopra sembrano parte integrante di questo pezzo; in realtà sono tratti da due articoli che ho scritto nel 2015 per la precisione l’8 e il 17 ottobre e riguardavano genericamente “la città che muore” e piazza Lodi.
Dopo 5 anni non mi pare siano stati fatti passi avanti, anzi…
I problemi si sono estesi ad altre parti della città; abbiamo visto gli episodi di bullismo ai danni di studenti in stazione, la costante presenza di gruppi di persone che si assembrano in barba alle restrizioni imposte dalla emergenza sanitaria che bevono e molto altro; ultimamente molte segnalazioni da parte di persone residenti nelle zone comprese tra stazione e Casa dell’ accoglienza, nonostante la costruzione di nuovi edifici residenziali, nei giardinetti Rita Levi Montalcini e quelli tra via Magazzini Generali e via degli Orti Romani (che dopo 50 anni non mi pare abbiano nemmeno un nome e non siano nemmeno considerati nel regolamento di Polizia locale) zona supermercato Famila.
Di recente sono intervenute le forze dell’ordine, alle quali va la mia costante riconoscenza, ma non si può pretendere che si tengano ferme volanti a presidiare una zona della città in quanto i cittadini hanno paura anche ad andare al supermercato o portare a passeggio il cane; in una società civile non è accettabile.
A mio avviso la vigilanza capillare sul territorio è uno strumento efficace per disincentivare comportamenti criminali e per tutelare la sicurezza dei cittadini; di recente il nostro assessore regionale alla sicurezza De Corato ha messo a disposizione della polizia locale delle risorse, in passato anche per video sorveglianza (a tal proposito, spero che le telecamere rotte presenti in città siano state riparate).
Mi domando se l’Amministrazione possa mettere qualche risorsa economica a bilancio per incrementare il sistema di videosorveglianza.
Sarebbe anche buona cosa anche che gli agenti della polizia locale potessero essere integrati in coordinamento con le altre forze dell’ordine proprio ai fini della sicurezza (come già avviene in altre città).
Marcello Ventura
capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale