In questi anni sul territorio provinciale, la tradizione del municipalismo socialista è stata mantenuta viva grazie alle Comunità socialiste. Quella cremasca, sia pure a fatica e consapevole dei limiti organizzativi e politici, è stata un laboratorio di idee e di riflessioni, riconosciuto da molti amministratori comunali ed esponenti. locali. A fronte delle sconfitte elettorali, registrate dal centro sinistra nelle ultime elezioni politiche e regionali, ci siamo posti l’interrogativo di come continuare il nostro impegno.
Due le opzioni principali discuss :
– la prima volta ad ampliare l’assetto culturale attuale, rinnovando i propri referenti, in piena autonomia politica,
– la seconda portante alla confluenza nel PSI, facendoci parte attiva nella promozione di un congresso provinciale, nell’ottica del percorso avviato, a livello nazionale, verso gli stati generali del socialismo italiano.
Nel dibattito, assai articolato, è prevalsa l’indicazione favorevole alla ricostruzione della Federazione del PSI cremonese, ma altrettanto ad una radicale rigenerazione del Partito socialista Italiano. Gli aderenti alla Comunità socialista cremasca, parteciperanno quindi al congresso del PSI cremonese, fissato per il prossimo 18 marzo, alle ore 10, presso il Civico 81 di via Bonomelli a Cremona, con la possibilità di ribadire, anche in tale sede, i rispettivi convincimenti.
L’auspicio di tutti è che le tensioni presenti a livello nazionale non compromettano l’unità dell’area socialista locale, senza alternative, per poter svolgere un ruolo dignitoso nei rinnovi amministrativi del prossimo 2024.
Virginio Venturelli
2 risposte
Perfetto
È attesa con grande interesse la ricostituzione di un partito laico e riformista. Capace di trovare soluzioni che comprendono le diverse sensibilità,
religiosa e laica, e i diversi interessi per creare una società unita e solidale.