Gentile direttore,
voglio scusarmi con tutti. In questi mesi mi sono sbagliato. Non mi sono nemmeno ricandidato alle regionali lombarde del 2023,.dove ero consigliere uscente, proprio perché in disaccordo con l’alleanza tra il M5S e il PD. Ma dopo molti mesi devo ammettere di non aver capito nulla. Se il M5S vuole collaborare con un partito coerente e con le idee chiare questo è proprio il PD. La costanza con cui lavorano per i loro obiettivi politici è invidiabile. Lo devo ammettere. Peccato che questa concretezza la utilizzino solo per leggi a favore dei politici e non per i cittadini. È da anni che il PD lavora per smantellare la Severino e l’abuso d’ufficio (anche se su quest’ultima fingono di fare gli schizzinosi). E sono così generosi che, una volta lanciata l’idea, lasciano l’onore della realizzazione ai loro avversari. Applausi. Hanno il cuore d’oro. Sono degli alleati perfetti! Il M5s non deve lasciarsi scappare un alleato così!
Da anni che ci lavorano, dicevo. A Lodi, nel mese di settembre del 2021, sull’onda dell’assoluzione in secondo grado dell’ex primo cittadino Simone Uggetti (poi assolto definitivamente), alcuni sindaci, Giorgio Gori, Stefania Bonaldi e Federico Pizzarotti insieme allo stesso Uggetti avevano invocato una revisione e una riduzione delle responsabilità dei sindaci.
Quella sera venne lanciato il manifesto della deresponsabilizzazione degli amministratori pubblici, una sorta di inizio crociata per l’impunità. Pizzarotti in quell’occasione si caratterizzó anche per la demonizzazione dell’Anac. Un terribile mostro a 2 teste, che in modo subdolo, a suo dire, si permetterebbe, pensate un po’, di dire se un sindaco ha rispettato o meno la legge e i principi di trasparenza. Questo il Pizzarotti pensiero, tra gli applausi degli altri presenti.
Fosse per lui, ma credo che anche gli altri condividessero lo spirito, l’Autorità Nazionale Anticorruzione sarebbe già stata abolita.
Dopo anni la legge Severino verrà mozzata.
La delegittimazione di questa norma e di tutte quelle leggi che cercano di ridurre il rischio di abusi nella gestione della Pubblica Amministrazione è perpetrata in modo subdolo, e si è stata costruita comunicativamente sull’equiparazione della responsabilità per un dito di un bambino schiacciato nella porta dell’asilo (caso che coinvolse la Bonaldi e che nulla c’entrava con le leggi messe in discussione) e una turbativa d’asta per esempio.
La Severino nasce 10 anni fa perché l’Europa aveva imposto all’Italia l’attuazione di misure urgenti per tamponare la dilagante corruzione nella Pubblica Amministrazione. I restauratori ora l’hanno demolita. Tutti insieme, appassionatamente.
Una risposta
Il difetto degli italiani è quello di non aver memoria. È il motivo per il quale alcuni politici rimangono in campo per decenni presentandosi ogni lustro come nuovi. Bene che ci sia chi ricorda e ci spiega la genesi di determinati provvedimenti.