Si è chiusa con successo la tre giorni del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti. Un confronto con il pubblico che ha avuto modo di conoscere e assaggiare i vini dei Vignaioli Indipendenti, custodi di un mondo autentico, che inizia al di sotto della vigna.
‘Tutto parte dalla terra – commenta il Vignaiolo dell’anno Ampelio Bucci -. Il vino è espressione del suolo dove le viti affondano le loro radici. Ora tutti parlano della terra, ma la FIVI è stata la prima a farlo, tanti anni fa. La FIVI è un’associazione nata dal basso, che con umiltà ha reso importante l’autenticità’. Una percezione che si ritrova assaggiando i vini dei Vignaioli Indipendenti e che ha reso questa manifestazione un evento di interesse nazionale, con un grande coinvolgimento del pubblico.
‘Come ha detto Ampelio noi vignaioli siamo le radici della vigna – sottolinea Matilde Poggi, presidente FIVI – ognuno può guardare al territorio dove vive e vedere quali sono i problemi da risolvere. Poi ci sono i delegati che sono come la pianta e il consiglio che si adopera per la salute di tutto il vigneto. Ciascuno partecipa all’interno dell’associazione, in modi diversi, come in una democrazia partecipata. Perché ciascuno di noi è la FIVI’. Fondamentale per la riuscita dell’evento è da sempre la collaborazione con Piacenza Expo, che grazie all’organizzazione e suddivisione degli spazi anche quest’anno ha permesso alla manifestazione di svolgersi in sicurezza. ‘Ottimi i dati dell’affluenza che confermano 20.000 presenze sulle tre giornate – dichiara Giuseppe Cavalli, amministratore unico di Piacenza Expo – con particolare rilievo del lunedì che ha confermato l’importanza strategica della manifestazione anche per il canale Ho.Re.Ca e gli operatori di settore. La sinergia con FIVI è la carta vincente di un Mercato di successo’.
Appuntamento il 26, 27 e 28 novembre 2022 per l’undicesima edizione del Mercato dei Vini di Piacenza.
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FIVI – Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti
La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un’associazione nata nel 2008 con lo scopo di rappresentare la figura del vignaiolo di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani. Per statuto, possono aderire alla FIVI solo i produttori che soddisfano alcuni precisi criteri: ‘Il vignaiolo FIVI coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta’. Attualmente sono oltre 1300 i produttori associati, da tutte le regioni italiane, per un totale di circa 13.000 ettari di vigneto, per una media di circa 10 ettari vitati per azienda agricola.