‘Presidente Fontana e assessore Moratti: mettete a carico di Regione Lombardia il tampone dei familiari che visitano gli anziani ospiti delle Rsa’. E’ l’appello del consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, dopo che l’ordinanza dell’8 maggio del ministro della Salute Roberto Speranza ha definito i criteri per riaprire le residenze alle visite da parte di parenti e caregiver.
‘Ricordo che tra questi criteri c’è l’esito negativo di un tampone eseguito nelle precedenti 48 ore. Per questo abbiamo avanzato una proposta al direttore generale del Welfare Pavesi – afferma Piloni –. Sarebbe, infatti, una beffa per i parenti, cui ora è data la possibilità di visitare i propri cari, dopo mesi, essere costretti a pagare di tasca propria il tampone che consenta loro l’ingresso nelle Rsa Covid free’.
‘Abbiamo chiesto – conclude Piloni- a Fontana e Moratti che il tampone sia pagato dalla Regione, e sia fornito ed eseguito ai parenti direttamente dalla Rsa. Già da ora è stata positiva la reazione del direttore Pavesi che ha risposto in termini possibilistici’.
Soddisfatto della disponibilità espressa, Piloni si augura ‘che la giunta proceda velocemente in questa direzione, in modo che le visite siano possibili davvero da subito anche per i familiari che non hanno ancora avuto la doppia vaccinazione’.