Coldiretti e Consorzio del Pomodoro, nuovi presidenti

30 Dicembre 2023

La Coldiretti di Cremona ha annunciato in settimana la nomina del nuovo presidente deliberata dall’assemblea generale della Federazione. Si tratta di Enrico Locatelli, veterinario, imprenditore agricolo 58enne di Castelvisconti dove conduce un’azienda oltre a un’altra a Robecco d’Oglio. E’ stato consigliere dell’Associazione Regionale Allevatori della Lombardia e vicepresidente della Coldiretti Cremona. Ma vice di chi? Di Paolo Voltini, detenuto nella casa circondariale di Bollate (Milano) dopo la condanna definitiva. Voltini, processato con il rito abbreviato, era stato giudicato colpevole per avere ‘estorto’ le dimissioni di due dipendenti del Consorzio Agrario, Paolo Ferrari, 64 anni, di Casirate d’Adda, ed Ersilio Colombo, venditore di mezzi agricoli, dimissioni formalizzate in due diverse circostanze tra giugno e luglio 2015. Il 7 dicembre scorso la Cassazione ha confermato le sentenze pronunciate in primo e in secondo grado e per il 51enne presidente della Coldiretti provinciale di Cremona, del Consorzio Agrario Cremonese e del Consorzio Casalasco del Pomodoro si sono spalancate le porte del carcere. Il 5 novembre 2021  a Voltini era stata inflitta una pena a quattro anni e sei mesi di reclusione mentre la Procura della Repubblica aveva chiesto 3 anni e 8 mesi di detenzione. La sentenza era stata emessa dal gup del tribunale di Cremona Elisa Mombelli.  Un anno fa era stata pronunciata la sentenza d’appello: condanna confermata a Brescia e pena di 7 anni e 8 mesi che con lo sconto di un terzo previsto dal rito abbreviato fanno 4 anni e 6 mesi di reclusione confermati adesso dalla Suprema Corte. Voltini era accusato di estorsione aggravata. Nei suoi confronti è stata disposta anche l’interdizione dai pubblici uffici per la durata di 5 anni e la sospensione da tutte le cariche per la durata di quattro anni e mezzo. Una pena accessoria che scatta adesso con la sentenza definitiva.

A fine 2021 dopo la sentenza di condanna pronunciata dal Tribunale di Cremona, a sorpresa il Consiglio d’amministrazione del Consorzio Agrario Provinciale di Cremona aveva rinnovato a Voltini ‘massima fiducia’. ‘’In attesa di leggere le motivazioni – recitava un comunicato – il  cda ritiene incoerente la sentenza con quanto emerso nel processo. Nel rinnovare la massima fiducia nel presidente Voltini e nell’opera di risanamento che sta portando avanti, il Consorzio confida che in appello potrà essere ristabilita la verità dei fatti’. Il cda del Cap contestava l’operato della magistratura e le conclusioni alle quali è pervenuto il giudice. Riteneva non solo che non fosse stata fatta giustizia, ma anche che la condanna fosse incongruente con i fatti emersi durante la fase processuale. Dopo il pronunciamento della sentenza definitiva di condanna, nessun commento è giunto dal Consiglio d’amministrazione del Consorzio Agrario Provinciale di Cremona.

Il neo presidente di Coldiretti Cremona, Locatelli, è affiancato dal consiglio direttivo formato da Lucio CompagnoniMauro BegattiFabrizio BocchiMatteo GalliArmando ZerbiniSamuele RiboliArmando TamagniMauro Berticelli, Loris BeduschiPietro ManfrediEmilio StringhiniGiovanni LuniniSerena AntonioliLorenzo Chiozzi, Giovanni Mazzetti, Giannenrico Spoldi, Piercarlo Ongini delegato di Coldiretti Giovani Impresa Cremona, Maria Paglioli, responsabile provinciale di Donne Impresa e Carolina Benelli, presidente dell’Associazione provinciale pensionati coldiretti.

Analogo avvicendamento al vertice è avvenuto al Consorzio Casalasco del Pomodoro. Senza alcun riferimento al presidente uscente Paolo Voltini, il Consiglio d’amministrazione riunito nella sede di Rivarolo del Re ha annunciato la nomina del suo successore, Marco Sartori, imprenditore agricolo cinquantenne cremonese, già vice di Voltini, ora affiancato dal vicepresidente, produttore mantovano di pomodoro, Claudio Spagnoli.

 

Vittoriano Zanolli

 

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