Work in Aut, un aiuto ai ragazzi diversamente abili

12 Marzo 2025

In Comune c’è stato un incontro organizzato dalla nostra collaboratrice Stefania Lampugnani, per far conoscere all’assessore al Welfare Marina Della Giovanna la realtà sul nostro territorio dell’associazione “Work in Aut”, una Onlus di volontariato nata nel 2018 che segue principalmente i ragazzi diversamente abili, autistici, nelle loro fasi post scuola e dopo il termine dei cicli di studio superiori.

Presenti all’incontro la presidente dell’Associazione Maria Teresa Agosti, due soci e genitori dei ragazzi seguiti dall’associazione e l’educatore e referente di vari progetti Andrea Grandi.
Abbiamo ascoltato con attenzione, dalla narrazione sia di Andrea che dei genitori dei ragazzi già attivi nei progetti esistenti, Andrea, Giuseppe, Luca e Fabio, le difficoltà, ma anche le vittorie ottenute sul lungo tempo, che riescono a portare tantissima inclusione sociale di ragazzi che altrimenti resterebbero relegati solo nelle loro mura domestiche.

Nei diversi gruppi di lavoro, molti dei progetti vengono svolti nell’abitazione di Andrea, che con la moglie e tre figli ha aperto le porte di casa a questi giovani, coinvolgendoli in tante attività, dal bricolage, alla cucina, dalle attività all’aperto come andare in bicicletta e alla navigazione sul fiume Po.

È stato anche nominato il bar gestito dal papà di uno di questi ragazzi, Libero, il Bar Favola, che spesso ospita e accoglie incontri tra i ragazzi e i loro educatori, come ci ha spiegato Elisa, mamma di Luca, un’esperienza che è un bel esempio nel nostro territorio.

Al Comune è stato chiesto, principalmente, di essere conosciuti e riconosciuti anche per l’eventuale finanziamento di alcuni di questi progetti. Positiva la risposta dell’assessore Marina Della Giovanna che, oltre a proporre un ulteriore incontro più tecnico con altre realtà del territorio che seguono progetti analoghi, ha suggerito di partecipare al bando nell’assegnazione di fondi tramite la Fondazione Città di Cremona, che ogni anno, a fine estate, mette a disposizione cifre per sovvenzionare i progetti vincenti.

Un punto essenziale che tengo a rimarcare e che è stato convenuto da tutti, è l’assoluta importanza di fare rete, di condividere esperienze, problemi, risoluzioni, progetti e persino le competenze del personale delle varie associazioni presenti sul territorio Cremonese. Da Occhi Azzurri ad Accendi il Buio, insieme a Work In Out e altre realtà, confrontarsi e ascoltarsi, con il Comune di Cremona come intermediario, diventa un’azione preziosa per aiutare queste famiglie che affrontano una realtà che durerà per sempre, far vivere al meglio dando loro tutte le opportunità possibili, i loro figli, bambini, poi ragazzi, ma anche adulti che possano sempre trovare solidarietà e competenze al loro fianco.

Nessuno va lasciato indietro. Amore, rispetto, Unione ecco gli importanti obbiettivi di Work In Aut!

 

Paola Tacchini

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