8 marzo. Sono stanca e di che cosa sono stanca lo dico in versi

8 Marzo 2024

Stanca
Sono stanca
Delle solite frasi
Dei commenti esausti
Dei complimenti fasulli

Stanca
Sono stanca
Delle pacche sulla spalla
Delle convenzioni stantie
Dei saluti formali
Delle battute da osteria

Stanca
Sono stanca
Delle vetrine
In cui mi specchio
Dei manichini
Abbigliati a festa
Delle mode imposte

Stanca
Sono stanca
Dei tacchi alti
Della passerella domenicale
Ormai quotidiana
Tanto inutile e patetica

Stanca
Sono stanca
Dei nuovi eroi
Che non saranno mai miti
Stanca di canzoni
Che sembrano singhiozzi
Acuti spasmi di mal di pancia

Stanca
Sono stanca del buonismo
E del rigore solo a parole
Dei battibecchi
Delle cialtronerie
Della retorica
Che è il nostro pane quotidiano

Stanca
Sono stanca
Delle solite facce
Delle bocche tutte eguali
Della perfezione fasulla
Della vecchiaia negata

Stanca
Sono stanca
Degli anglicismi
Delle parole esondanti
Degli slogan urlati
E non vissuti
Meteore
Che nascondono il nulla

Stanca
Sono stanca
Delle scarpe firmate
Dei tessuti acrilici
Dei capelli colorati
Ingannatori
Perdenti

Stanca
Sono stanca
Di credere in qualcosa
Stanca di adeguarmi
Stanca di lavare i piatti
Stanca di riflettere
Stanca di scrivere
Stanca di guardare l’orizzonte
Stanca di sperare

Stanca
Sono stanca
Della stanchezza
Ma vado avanti

Continuo
A giocare
Sul serio

 

Gigliola Reboani

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