Rise against hunger è una onlus fondata negli Stati Uniti con sede anche in Italia, a Bologna, che si occupa di combattere la fame nel mondo fornendo pasti ai bambini bisognosi. Ma il piccolo ricatto, se così si può definire, è che i bambini ricevono il cibo se frequentano la scuola. In questo modo da una parte li si salva dalla fame, dall’altra bambini e bambine vengono aiutati a superare la mancanza di istruzione e di educazione così da influire positivamente anche su molti altri gravissimi problemi collegati all’analfabetismo e anche alla salute. Andare a scuola significa infatti crescere insieme nel rispetto e nella conoscenza reciproche, valori che stanno alla base di una vita sana, serena, civile. Sono principi che guidano non solo Rise against hunger, ma anche il Rotary. Per questo motivo il Distretto 2050 ha aderito al progetto di Rise against hunger anche quest’anno per partecipare, non solo economicamente ma anche concretamente, alla preparazione e al confezionamento di pasti da distribuire in Zimbabwe e in Sudafrica.
Dopo che nel pomeriggio di venerdì scorso un gruppo di volonterosi guidati dalla governatrice Annalisa Balestreri, affiancata dal segretario Domenico Maschi, avevano allestito il padiglione 2 della Fiera di Cremona, agli ordini di Matteo, Simone, Khadija e Mario di Rise against hunger, la mattina di sabato 13 Santa Lucia ha portato un esercito di trecento volontari provenienti da tutto il Distretto pronti a mettersi all’opera. Ai tavoli preparati il giorno precedente con le postazioni di confezionamento dei pasti si sono collocati fianco a fianco persone di età varie, tutti desiderosi di dare il proprio contributo.
Le confezioni monopasto devono contenere quattro ingredienti, riso, lenticchie, soia, vitamine, proporzionalmente dosati in modo che il nutrimento sia bilanciato. Si passa poi al controllo alle bilance e alla chiusura del pacchetto. Le scatole sigillate contengono 36 pacchetti e verranno immagazzinate in attesa di raggiungere una quantità tale da poter riempire un container che partirà in nave per la destinazione stabilita. Il tutto è stato accompagnato per l’intera mattinata di sabato dalla musica mixata da un DJ speciale, quella del past governor Massimiliano Pini.
Attraverso un QR code assegnato all’evento cremonese sarà possibile seguire il viaggio delle scatole preparate in Fiera. Dalla nostra città, grazie all’impegno del Rotary, partiranno 40.392 pasti, garantendo a 187 bambini il cibo per un anno intero, e contemporaneamente la frequenza scolastica.
Il Rotary deve essere questo e il motto scelto dal presidente internazionale Francesco Abruzzo per il suo anno da governatore ne è la testimonianza: UNITE FOR GOOD.
I club Rotary cittadini e non, il Cremona della presidente Alessia Zucchi, il Monteverdi della presidente Elva Calvaruso, il Cremona Po del presidente Vittoriano Zanolli, il Casalmaggiore Sabbioneta Viadana del presidente Stefano Bozzetti,il Casalmaggiore Oglio Po del presidente Fabio Araldi, il Soresina della presidente Maria Cristina Zampieri, il Piadena del presidente Giorgio Moriero erano tutti presenti insieme agli altri club del Distretto.
E al termine della mattinata, conclusi i lavori, il padiglione era perfettamente in ordine e pulito: anche questo è Rotary.
Nella foto centrale Simone e Annalisa Balestreri
https://www.youtube.com/shorts/ukgaVWp2kEI
https://youtube.com/shorts/99GHI51XY0s?si=gPUF9CUpoVRJGDpm
