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“Se davvero la Fir Elettromeccanica dovesse decidere di delocalizzare, abbandonando la propria storica presenza sul territorio cremonese, con le relative conseguenze per i 74 posti di lavoro di operaie e operai, è opportuno che le istituzioni si facciano trovare preparate e pronte ad attutire quello che potrebbe essere un colpo pesantissimo per la città di Casalmaggiore e il suo territorio” così il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni che qualche giorno fa ha scritto all’assessora all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi e al suo direttore generale, per segnalare la situazione che riguarda l’azienda con sede a Casalmaggiore.

“Si tratta di una realtà storica della città di Casalmaggiore, dove risiede da oltre cento anni – precisa Piloni – e una sua chiusura arrecherebbe sicuramente un danno all’occupazione nel Cremonese, con la perdita di oltre 50 posti di lavoro, l’80% dei quali di donne tra i 40 e i 50 anni, una delle fasce più fragili dal punto di vista della ricollocazione lavorativa”.

“Attualmente – prosegue Piloni nella missiva – non è ancora stata avviata alcuna procedura ufficiale, ma per martedì 22 ottobre è stato convocato un incontro coi sindacati per approfondire la situazione e chiarire se vi siano piani per la ricollocazione del personale”.

“Mi auguro dunque che questa mia segnalazione possa contribuire a mettere in moto un dialogo tra istituzioni, azienda e parti sociali per poter gestire tempestivamente una situazione assai delicata, anche attraverso misure di sostegno alla riqualificazione professionale e all’inserimento lavorativo delle categorie più colpite” conclude il consigliere dem.

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