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Stamattina ho letto dell’iniziativa organizzata dal prefetto di Cremona: dare la possibilità a tutti i cittadini che lo desiderano di portare un ultimo saluto al nostro amato papa Francesco.

È stato predisposto un libro dove verranno raccolte le firme all’ingresso della Prefettura. Sabato 26 aprile a Roma verranno consegnate come nostro omaggio ad uno dei pochi “Giusti” della Terra.

Ha seminato tanto, soprattutto nel mondo dei pacifisti, unico capo politico che ha detto le cose come stanno riguardo alle guerre a noi vicine.

Papa Francesco è stato apprezzato da molti, anche da non cristiani, per diverse ragioni:

1. Ha promosso un messaggio di tolleranza e accoglienza, invitando a superare le divisioni religiose e culturali.

2. Il suo stile di vita semplice e la sua attitudine umile hanno colpito molte persone, rendendolo accessibile e vicino alla gente comune.

3. Si è fatto portavoce dei poveri e degli emarginati, affrontando temi come la povertà, l’ineguaglianza e i diritti umani.

4. Ha sollevato questioni ambientali, sottolineando l’importanza della cura della casa comune, il pianeta, attraverso l’enciclica “Laudato si'”.

5. Ha promosso il dialogo tra le diverse fedi, cercando di costruire ponti anziché muri tra le diverse confessioni religiose.

Questi aspetti hanno contribuito a creare l’immagine di un leader spirituale che si preoccupa del bene comune e dei valori universali, andando oltre le barriere religiose.

Ora tocca a noi portare avanti gli ideali di pace e diritti a tutti i popoli, ora tocca a papa Francesco vegliarci da lassù…

 

Paola Tacchini

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