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Finale a San Siro: Milan ko all’esordio, passa 2-1 la Cremonese. Segna Baschirotto, pareggia Pavlovic, decide una prodezza di Bonazzoli.
A San Siro ritorno in panchina amaro per Allegri: rossoneri battuti in casa nel derby contro i neopromossi grigiorossi di Nicola. Non basta Modric. Allegri, che undici anni dopo riparte da una sconfitta sulla panchina del Milan. Rossoneri ko al debutto in campionato contro la coraggiosa Cremonese di Nicola, che si impone con merito per 2-1. Decide la sfida un gol da cineteca di Bonazzoli.
Non ci gira intorno un critico Max Allegri, che spiega così la prestazione dei suoi: “La differenza nelle partite la fa la cattiveria, su come attacchi e come difendi. Fortunatamente è la prima giornata e abbiamo tempo per lavorare. Non è questione di rosa, siamo caduti in due errori, ma la prima partita è sempre complicata, sono gare in cui non devi prendere gol. Non possiamo prendere due gol a partita. Non percepiamo il pericolo, l’attaccante in cinque contro tre non può saltare da solo“.

Al termine del match, Nicola si gode lo storico successo: “Portare via punti da San Siro non è mai facile. Ma sapevamo di poter fare la nostra prestazione. Avere già uno spirito di squadra, marcature dinamiche fatte bene, lavoraùre con grande umiltà, era la partita che volevamo fare. Abbiamo tanto da fare ma vincere qui dà entusiasmo. Andiamo avanti così lavorando seriamente, noi dobbiamo costruirci il campionato e far punti così fa piacere“.

Nicola gli ha consegnato la fascia di capitano appena arrivato e Baschirotto lo ha ripagato con una grande prestazione e la prima rete della Cremonese a San Siro: “Orgoglioso di questo gruppo, in cui siamo tutti capitani. È a loro che dedico il gol“.

Ha deciso il match con un gol degno delle figurine Panini, ma ha un motivo in più per esultare Federico Bonazzoli: “Sono contento, questo stadio mi porta sempre tanti ricordi di quando indossavo la maglia dell’Inter. Siamo partiti con il piede giusto, questo è un gruppo di ragazzi che si sono messi subito a disposizione, non dovremo mai mollare, lottando insieme palla dopo palla“.

Deluso come i suoi compagni, Saelemaekers commenta così il ko: “Abbiamo perso concentrazione in fase difensiva e questo ci ha portato alla sconfitta. Ora dobbiamo rialzarci subito, lavorare duro e pensare già  al Lecce. Indossare la maglia del Milan è pesante, ma deve essere un orgoglio ogni volta che se ne ha l’opportunità. Dispiace per i tifosi, sull’1-1 ci hanno dato una grande carica, ma è sempre difficile giocare contro una squadra che sta con undici uomini in difesa. Ci è mancata la cattiveria per sfondare e su questo bisogna lavorare“.

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