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Nei giorni scorsi la Polizia Locale di Crema ha portato a termine alcune attività volte all’individuazione dei responsabili dell’abbandono di rifiuti in violazione della normativa vigente. Si tratta di due elettrodomestici guasti di grandi dimensioni, lavatrici,  che sono stati esposti nelle prossimità delle zone di raccolta abituale dei rifiuti solidi urbani nelle diverse frazioni. Trattandosi però di lavatrici le stesse non potevano essere depositate in strada ma andavano correttamente conferite al centro di raccolta comunale. Dopo alcune attività di verifica gli agenti hanno individuato il trasgressore in un cittadino di circa 35 anni residente in un quartiere della città e gli hanno contestato la violazione.
Sulla base della normativa vigente è stato quindi emesso un verbale di contestazione pari a € 6.500 euro il cui mancato pagamento comporta la prosecuzione del procedimento penale avanti alla competente Autorità Giudiziaria.

“Ci sono comportamenti – ha dichiarato il Sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi – tanto incomprensibili quanto intollerabili. Tra questi purtroppo, in incremento nella nostra società, il tema dell’abbandono dei rifiuti. Una contraddizione rispetto ai numeri significativamente positivi della raccolta differenziata di Crema e del suo territorio, con politiche di sostenibilità ambientale che vengono macchiate per il comportamento incivile di alcuni.

Per questo motivo, l’Amministrazione comunale ha chiesto alla Polizia Locale di intensificare l’attività di controllo e repressione sul tema dell’abbandono, anche con l’ausilio della videosorveglianza ed in particolar modo di fototrappole. Mi congratulo per essere riusciti ad individuare la persona responsabile di un abbandono davvero surreale, considerata la tipologia degli oggetti dello stesso.
L’attività della Polizia Locale proseguirà attenzionato le varie aree della Città in cui questo fenomeno si presenta più radicato, secondo la rotazione anche delle foto trappole, che vede impegnate insieme la Polizia Locale con l’assessorato all’ambiente e il gestore Aprica.”

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