Home

La Società Filodrammatica Cremonese, presieduta da Giorgio Mantovani, è una delle istituzioni culturali principali di Cremona, non sufficientemente conosciuta dai cittadini e di riflesso debolmente sostenuta dalle Amministrazioni locali.   Anche quest’anno si è svolta in sede la tradizionale conviviale prenatalizia del sodalizio, fondato nel 1801, che ha visto una folta partecipazione di soci e ospiti. La cena, curata da Carlo e Franca Gavioli, è stata preceduta da un breve ma intenso concerto di tre strumentisti: i mandolinisti Ugo Orlandi e Camilla Finardi e la chitarrista Luisella Conter. ”Orlandi è ‘il mandolino’ – ha detto il presidente presentando i musicisti -. Ha fondato a Padova la facoltà di mandolino e ha formato generazioni di concertisti e solisti. Oggi abbiamo il piacere di ospitarlo con Luisella e Camilla, a sua volta concertista e docente di conservatorio. A Orlandi riconosciamo, tra gli altri, il merito di avere raccolto e catalogato manoscritti e documenti utilizzati per scrivere la storia del Filo”. Nella sua replica, Orlandi, con uno scambio non formale di ringraziamenti, ha percorso le tappe fondamentali della sua cinquantennale collaborazione col Filo, una militanza personale superata per durata solo dal socio Beppe Faliva. Orlandi ha ricordato anzitutto i tempi d’oro della Filodrammatica, a partire dal 1892 anno in cui a Genova, in occasione delle Colombiadi realizzate per celebrare i 400 anni dalla scoperta dell’America, l’Orchestra del Filo vinse il primo concorso per violini e musica amatoriale. La Società Filodrammatica svettava in un mondo dominato da accademie e conservatori. Dalla fine dell’800 fino al 1920 l’Orchestra del Filo vinse tutti i concorsi all’estero. Nel 1910, la competizione musicale internazionale si tenne a Cremona. In seguito allo schiaffo ricevuto il 14 maggio 1931 dai fascisti al teatro di Bologna per essersi rifiutato di eseguire ‘Giovinezza giovinezza’ e ‘l’Inno reale’, Arturo Toscanini emigrò, portando con sè all’estero tutti i concertisti migliori. Eppure l’Italia continuò a sfornare grandi artisti senza avere scuole.

Orlandi si è soffermato anche sul periodo per lui tribolatissimo causato dalle accuse di furto di strumenti e documenti, rivelatesi totalmente infondate, che gli aveva rivolto un suo allievo giapponese. Un’amarezza ampiamente compensata dai riconoscimenti internazionali della sua Orchestra Mandolinistica che ha avuto, tra gli altri, il privilegio di collaborare con Renzo Arbore. ”Riusciremo a continuare la nostra attività restando uniti e lavorando insieme, rinnovandoci” ha detto Orlandi che tra l’altro ha rammentato come agli inizi della sua collaborazione col Filo, ai tempi di Gianluigi Chirico,  le donne non fossero ammesse al sodalizio.

E’ intervenuto Giorgio Mantovani, grazie al quale oggi la documentazione del Filo è custodita all’Archivio di Stato, ricordando che dal 1905 la Società Filodrammatica organizza concerti, ma che nonostante la lunghissima attività culturale svolta, ”molti candidati sindaco di Cremona da me incontrati non sapevano nulla del Filo”. Il presidente ha ringraziato le numerose associazioni ”che ci danno linfa” lamentando però il fatto ”che mancano i giovani” e che pertanto ”non c’è ricambio generazionale”. Un caloroso ringraziamento è stato rivolto a Silvia Coppetti, alla segretaria Lole Boccasasso e al vicepresidente Alessandro Zontini.

Mantovani ha poi evidenziato l’impegno fattivo del Filo a sostegno dell’Ucraina, vittima dell’invasione russa, sin dall’inizio del conflitto, anche in virtù dello stretto rapporto di collaborazione con Nadiya Petrenko, cantante lirica di fama internazionale, giunta a Cremona nel 2002 e approdata al Filo grazie a Roberto Codazzi.

E’ opportuno rammentare due date importanti per la vita del Teatro:
– 217 anni fa, nel 1807, il 17 dicembre, veniva inaugurato il Teatro Patriottico, ora teatro Filodrammatici, completamente rimesso a nuovo nel più completo rispetto del passato, con un restauro esemplare compiuto dall’architetto Faustino Rodi
– 17 anni fa nel 2007, il 17 dicembre, veniva inaugurato il teatro Filo, ”dopo un mirabile restauro, gioiello del saper fare. Affollata, intensa ed anche commossa celebrazione dei 200 anni di vita teatrale.  Esempio in questi due secoli di libertà e di passione autentica, civile,culturale”. Questi i commenti dei giornali dell’epoca.

Alla struttura associativa fa capo, oltre alla sala teatrale impegnata nelle proiezioni cinematografiche e nella produzione artistica, un complesso di attività di formazione e di specializzazione. Tra queste, la scuola di perfezionamento di canto lirico, che sta forgiando dei veri giovani talenti destinati a promettenti carriere.

Presso il Circolo sono attive:

– la scuola di recitazione Luigi Carini, la più longeva di Cremona

– la scuola Traattori, teatro dell’improvvisazione teatrale

– la scuola di mandolino

– la scuola di violino.

Oltre una serie di sodalizi:

–l’Accademia degli scacchi

– l’Accademia del Brigde Cremona

– l’Università della Terza Età

– Associazione Burraco

– il Filo dei bambini

– la Società Concerti del Filo, nata nel 1909

– il Filo Libri

– il Filo Conferenze

– il Filo Cinema, con una programmazione di film d’essai e proiezioni personalizzate per soggetti privati e pubblici

– l’Associazione ALI, associazione liutai Italiani

– l’Associazione Inner Wheels Lyceum

– la Società Storica Cremonese.

Oggi questo sodalizio, assieme al suo vecchio Teatro, deve essere considerato un orgoglio della città per tutto ciò che nella società e nel teatro si è verificato in oltre duecentoventi anni e per quello che ancora continua a proporre, progetti ed eventi di promozione educativa e culturale, nel convincimento di essere utile a Cremona.

I responsabili delle attività svolte al Filo.

Giorgio Mantovani Società Filodrammatica Cremonese

Beppe Arena Scuola teatro

Emiliano Bosisio e Patrizio Azzini Accademia Bridge

Riccardo Cavaliere Accademia Scacchi

Renata Patria Unitre

Francesco Fiora Kiwanis

Nadiya Petrenko Accademia canto lirico

Marcello Savi Teatro Improvvisazione

Enrico Zanoni Bar

Lorenza Rizzi Associazione Prysma

Lole Boccasasso Segreteria

Rosanna Faliva Settore burraco

Giovanni Schintu e Luca Beltrami Nuova Cinefilo

Camilla Finardi Scuola mandolino

Ugo Orlandi Orchestra Mandolinistica

Luca Fanfoni Scuola Violino

L'Editoriale

In Breve

A scuola con la 600

Tra la fine degli anni ’50 e i primi ’60, la scuola per la quasi totalità degli alunni rappresentava un luogo austero e, per le

Leggi Tutto »

Storia di Mario

“Storia di Mario” , racconto della scrittrice cremasca Licia Tumminello, è stato selezionato nell’ambito del XVIII Premio Letterario “Caratteri di Donna” indetto dall’assessorato Pari Opportunità del Comune

Leggi Tutto »

Contatti

Per contattarci puoi scrivere una email all’indirizzo qui sopra riportato. Oppure compila il modulo qui a fianco.