Home

In fondo che c’è di male a costruire piste ciclabili di dimensioni adeguate al transito di un camion a doppio rimorchio? Ci voleva proprio: finalmente le migliaia di ciclisti che animano le loro vite e le nostre giornate pedalando gioiosamente verso l’Emilia Romagna potranno godersela, almeno dalla rotonda di largo Moreni sino all’inizio del ponte sul Po. Trecento metri in allegria, senza rendersi conto di essere finiti in un tragico imbuto. Per fortuna dall’altra parte, diretti verso Cremona, migliaia di automobilisti, incolonnati in chilometriche di code, dovranno per forza simpatizzare con i biciclettari, uniti da un insolito e comune destino. Nasceranno certamente nuovi amori, grandi simpatie, scambi di facezie, fumate di narghilé, canti di montagna.

Di certo quelli che hanno fatto il liceo classico declameranno “Amor vincit omnia”, in onore di Virgilio, non questo, quello che gli amici chiamavano Marone.

 

OCTOPUS

L'Editoriale

In Breve

Maledetto il funghetto

L’Autostrada del Sole era stata aperta da pochi mesi. Fino a Bologna il doppio nastro d’asfalto era un lungo rettilineo, ma da Sasso Marconi a

Leggi Tutto »

Ti sento Luisa

Andare da una località all’altra, anche a poche decine di chilometri, richiedeva, alla metà del secolo scorso, impegno soprattutto se il mezzo di trasporto era

Leggi Tutto »

Contatti

Per contattarci puoi scrivere una email all’indirizzo qui sopra riportato. Oppure compila il modulo qui a fianco.