Avremmo preferito non intervenire pubblicamente su una vicenda così delicata, che coinvolge lavoratrici e lavoratori in un momento difficile. Ma di fronte alle dichiarazioni false e spregiudicate di Lega e Forza Italia, siamo costretti a rompere il silenzio.
La tutela dei lavoratori non è uno slogan: è la ragione stessa per cui è nata Centropadane Srl. Fondata nel 2018 su iniziativa delle Province di Cremona e Brescia, la società è stata creata proprio per salvaguardare il know-how maturato nel tempo e, soprattutto, per garantire la continuità occupazionale a fronte della perdita della concessione autostradale. Peraltro la società è riuscita negli anni a garantire i servizi alle province in un contesto non facile, con il blocco del turnover a cui sono stati soggetti gli enti locali. Quella che Lega e Forza Italia oggi fingono di difendere, è da sempre la nostra priorità concreta.
Fa sorridere – se non fosse drammatico – che le forze politiche che oggi gridano allo scandalo siano le stesse che negli ultimi anni hanno condiviso e votato all’unanimità tutte le decisioni assunte dal Cda della società, anche attraverso rappresentanti da loro stessi indicati. Dove stavano allora le loro preoccupazioni per i lavoratori?
I fatti contano, non le polemiche. Come ha spiegato con chiarezza il presidente Roberto Mariani, l’attuale maggioranza in Consiglio provinciale ha scelto la via della responsabilità: non ha bocciato il piano di risanamento, ma ha deciso di sottoporlo alla valutazione di professionisti esterni, per verificarne la sostenibilità. Una scelta che dimostra attenzione e serietà, proprio per evitare soluzioni affrettate che rischierebbero di compromettere davvero il futuro dei lavoratori.
Di ben altro segno è stata invece la scelta di Lega e Forza Italia, che hanno votato contro la ricapitalizzazione della società. Se la loro linea avesse prevalso, oggi Centropadane Srl sarebbe già chiusa e tutti i dipendenti non avrebbero più un lavoro dall’oggi al domani. E allora ci chiediamo: è questo il loro concetto di tutela dei lavoratori?
La verità è semplice: Lega e Forza Italia stanno strumentalizzando una vicenda complessa per regolare conti interni al centrodestra. Lo fanno sulla pelle dei lavoratori, senza alcun rispetto per chi oggi vive un momento di incertezza e merita invece risposte serie, non propaganda.
Infine, una nota doverosa: le lettere di licenziamento sono partite senza che la Provincia di Cremona – e nemmeno alcuni membri del CdA – ne fossero messi a conoscenza.
Prontamente, l’Amministratore provinciale in data 4 agosto ha inviato una lettera alla dirigenza della società, previo preavviso telefonico, con la quale è stato chiesto di soprassedere dall’interruzione dei rapporti di lavoro.
Non spetta a un partito entrare nelle dinamiche gestionali, ma pretendiamo trasparenza e responsabilità. Chi governa non può limitarsi a cavalcare le emozioni: ha il dovere di dire la verità e di agire nell’interesse delle persone.
Noi continuiamo a farlo. Con coerenza, serietà e senso delle istituzioni. Sempre dalla parte del lavoro.
Segreteria provinciale PD Cremona