Cremona, la cittadella solidale diventi ‘start line turistica’

15 Maggio 2022

L’ipotesi dell’Amministrazione comunale di Cremona di realizzare nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo la cosiddetta ‘Cittadella solidale’ o ‘Polo solidale  ha registrato un fermo importante. Se l’idea di accorpare in unico luogo le realtà impegnate nei progetti sociali e solidali è più che condivisibile, anche quale fenomeno aggregativo, le nostre perplessità sono sempre state attinenti all’aspetto economico/finanziario e a quello del luogo individuato per realizzare tale progetto. Infatti, l’area dell’ex mercato ortofrutticolo è alle porte della città e noi di Fratelli d’Italia abbiamo sempre ritenuto che proprio per la sua posizione quell’area sia il luogo ideale da destinare alla realizzazione dei servizi da dedicare all’accoglienza turistica e alla promozione della città per le persone che vi giungono. Vi si potrebbero realizzare locali di rimando agli spazi museali, agli alberghi e ai servizi offerti dalla città, ove allestire e promuovere veri e propri itinerari turistici da consigliare con partenza proprio da quel luogo. Le associazioni dei ristoratori, degli albergatori e dei produttori di tipicità agro alimentari, come quelle artigiane, potrebbero avere propri spazi promozionali, come anche i campus universitari potrebbero avere un luogo di rimando delle loro offerte formative. Si potrebbe inoltre creare un nuovo collegamento diretto con le sponde del fiume per raggiungere gli attracchi vecchi e nuovi, allestendo altresì uno spazio taxi a chiamata, la rivendita di biglietti dei mezzi pubblici, il punto di noleggio biciclette, piccole aree per il ristoro, oltre ai servizi igienici pubblici, per altro in città presenti solo in piazza del Comune. Insomma un luogo ove accogliere e ove connettere la zona di sosta e fermata fuori dal centro storico con le zone centrali, turistiche e fluviali della città. Atteso che quel comparto non è solo una delle soglie urbane, ma è anche soglia del Polo tecnologico, una destinazione di questo tipo potrebbe essere molto utile ad entrambe le funzioni urbane.

In sintesi, uno spazio che promuova la Bellezza della città e la sua proiezione verso il futuro, una Start-line turistica. In ogni caso siamo certi che questa sarà l’occasione per ripensare alla destinazione da dare al comparto dell’ex ortomercato, magari in una chiave di economia attiva per la nostra città, che merita di essere visitata e vissuta anche per più giorni.

Luca Grignani

coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia

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