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Egregio Direttore,

sul parco Sartori serve fare chiarezza, non tanto per il consigliere Andrea Carassai, ma sicuramente per i cittadini che non meritano continue strumentalizzazioni da campagna elettorale perenne.

È curioso che certe critiche vengano proprio da quel partito politico, Forza Italia, che nel suo unico mandato ha utilizzato soldi pubblici, specie in ambito sportivo, in modo quanto meno singolare…vedasi Palaradi o la storia della palestra della Sacra Famiglia. Carassai si faccia raccontare la storia, lui è da poco nelle fila del partito e non conosce certi pregressi. Nel caso mi rendo disponibile ad aggiornarlo.

Diamo qualche elemento di realtà sul parco Sartori. Il parco è molto frequentato, da giovani e famiglie. Il progetto di rigenerazione, condiviso con i tanti soggetti che lo vivono, è un’area che, anche attraverso la sua riqualificazione, ha acquisito ulteriore valore sportivo e di aggregazione. Lì abbiamo piantumato più di 50 nuovi alberi, ripristinato il campo di calcetto, sistemata l’illuminazione pubblica e, appunto, il campo da basket.

La sua valorizzazione insieme con  la riqualificazione del parco Tognazzi si attestano come interventi di forte rigenerazione in quel comparto, sempre a beneficio delle famiglie e dei residenti.

Se per il consigliere Carassai l’intervento sul campo da basket è spreco di denaro pubblico, allora non dovrebbe sbraitare sulla stampa, solito noioso esercizio di ricerca di notorietà, ma dovrebbe correre alla Corte dei conti, documenti alla mano. Lo invito a muoversi in quella direzione.

Il campo da basket prima era in asfalto grossolano senza le misure regolamentari. L’intervento ha adeguato le misure del campo per poter giocare non solo 3-VS-3 ma a basket. L’opzione del cemento, come spiegato nella risposta scritta che la stampa ha riportato solo a stralci, è stata decisa in virtù della versatilità che questa scelta offre anche in una prospettiva futura.

Non è vero che tutti e due i campi sono scivolosi, è vero che una parte di un campo, in dinamiche di gioco molto prestazionali, risulta scivolosa. E’ vero che la segnalazione è arrivata in primavera come è vero che il Comune non ha ricevuto altre segnalazioni, come è anche vero che eventuali commenti ex post sui social non possono essere considerati segnalazioni.

Al consigliere Carassai dico di stare sereno perché, diversamente da lui, il sottoscritto è in costante contatto con i reali fruitori del parco e con loro, non con lui, condividerò gli eventuali interventi di miglioria del campo.

 

Luca Zanacchi

assessore allo Sport e strutture sportive del Comune di Cremona

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