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Scrivere belle notizie, in questi tempi difficili, è sempre un grande piacere. E stavolta lo è ancora di più, perché Cremona tornerà ad avere un punto di ritrovo importantissimo. Dopo la ferale notizia, a fine settembre, della chiusura de “Il Fico” (qui l’articolo), il battagliero Mario Feraboli, insieme alla sua socia Silvia Bonomi, è pronto per una nuova sfida.

Giusto due mesi e mezzo per alcuni passaggi tecnici e per allestire il tutto, e Mario e Silvia si sono rimessi in pista. Che se lo conosci, poi, non ti stupisci: e chi lo tiene fermo, Mario, libraio dentro, barista, oste, agitatore culturale (PAF, Cremona Pride e molto altro portano anche la sua firma, ricordiamolo).

E allora ecco la bella notizia per i tantissimi cremonesi che in questi anni hanno apprezzato la proposta gastronomica, culturale, letteraria e musicale di Feraboli: questo venerdì, 19 dicembre, Mario e Silvia apriranno il loro nuovo locale, “Le Scuderie del Fico”.

Notizia nella notizia, lo apriranno proprio a due passi dal Fico, nei prestigiosi e ampi spazi lasciati da tempo liberi dal ristorante che era ubicato nelle Scuderie di via Plasio, al civico 21 e in pieno centro città.

Un destino, insomma, quello di Feraboli e di Silvia, che restano in zona e tornano a ciò che sanno fare con grande capacità, amore e passione: offrire uno spazio libero dove limitarsi a un semplice aperitivo in compagnia, a una cena, oppure fermarsi per assistere a eventi letterari, culturali e musicali. Non a caso, in queste ultime due settimane, Le Scuderie, sebbene ancora in condizioni “work in progress”, hanno già ospitato due presentazioni letterarie. Come a dire: la strada è tracciata.

Per il resto, ossia per l’impostazione del locale(bar, bar-ristorante, luogo per aperitivi o post cena, locale culturale, ecc.), scopriremo come Mario e Silvia hanno deciso di impostare la nuova realtà tra pochissimi giorni.

Di cuore, a Mario e a Silvia vada il nostro più grande “in bocca al lupo” per la loro nuova avventura.

Con una certezza: Feraboli e Silvia non ci deluderanno. Anzi: ci restituiranno uno spazio di confronto prezioso per questa città.

LA STORIA DELLE “NUOVE” SCUDERIE

Tratto dal sito dell’architetto Caterina Martini, ecco la sintesi dell’ultimo intervento realizzato nello storico locale.

“Nel contesto di un palazzo storico monumentale di Cremona, all’interno di meravigliosi locali con soffitti a cupola che un tempo servivano da scuderie del palazzo, è stato eseguito un intervento di restauro sottoposto ad approvazione della Soprintendenza, che ha consentito di realizzare un ristorante.

L’intervento è stato molto complesso, anche a causa dei vincoli imposti dalla Soprintendenza da Residenziale una parte e da Comune e Asl dall’altra, ma il risultato è stato decisamente appagante sia per il committente che il progettista.

Oltre all’intervento di restauro sono stati realizzati arredi su disegno, con particolare riferimento alla struttura bar soppalcata, che ha consentito di realizzare, oltre alla zona bar, anche un piccolo locale ufficio raggiungibile da una scala a chiocciola in carpenteria metallica.

Al piano inferiore le cantine sono state recuperate ad uso locale spogliatoio per dipendenti e cantina vini”.

Questo per quanto rigurada la precedente gestione. Nelle prossime settimane, con l’apertura effettiva del locale, si potrà vedere come Mario Feraboli avrà voluto arredare l’ambiente secondo il suo personale e riconoscibile stile che riflette una personalità forte e ben definita.

 

Federico Centenari

Cremonalibera.it

 

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