A Palazzo Fodri il 18 i ritratti del baritono Leo Nucci

8 Aprile 2024

Dicono che sia il più grande baritono del mondo, Leo Nucci. Il suo Rigoletto ha infiammato le platee dei più importanti teatri, i più grandi direttori d’orchestra ne hanno valorizzato le doti e tutti lo considerano un maestro indiscusso, nel repertorio verdiano e non solo.

Eppure c’è qualcosa nel suo sguardo, nel suo sorriso che ce lo rende caro e vicino. Quel suo amore profondissimo per l’arte, l’attaccamento alla vita e alle sue forme culturali, un’ironia sottile che gli accende gli occhi. Ecco: occhi tanto vibranti non potevano che diventare una perfetta fonte d’ispirazione e così il celebre artista parmense Vittorio Ferrarini li ha resi protagonisti di una nuova collezione di ritratti tutti ispirati agli sguardi e ai travestimenti in scena di questo straordinario interprete.

Sono dipinti interessanti, realistici e palpitanti. Anche divertenti, come nel caso del ‘meta-ritratto’ scelto come immagine guida della mostra: Nucci osserva un quadro raffigurante un istante del Rigoletto, ne imita l’espressione vivida e viene a sua volta dipinto nell’esatta immedesimazione di sguardi.

Giovedì 18 aprile alle ore 18 l’evento verrà inaugurato a Palazzo Fodri in corso Matteotti 15 a Cremona, nella sede di Net4market sotto al lucernario, con l’eccezionale presenza proprio di Leo Nucci a compimento di questo lavoro di Ferrarini che verrà presentato al pubblico cremonese accompagnato dalla presenza sapiente della critica d’arte Tiziana Cordani.

Per registrare la partecipazione all’evento seguito da un piccolo rinfresco, si può  cliccare qui:

https://eventi.net4market.com/i-ritratti-di-leo-nucci/

Vittorio Ferrarini si e diplomato Maestro d’Arte all’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma. Ha iniziato a dipingere dall’età di 23 anni ma in seguito per motivi di lavoro ha vissuto molti anni all’estero. Ha ripreso a dipingere nel 2004 e nel 2005 ha tenuto la sua prima personale. Ad oggi ha tenuto mostre sia in Italia che all’estero.

Ha esposto all’Ente Fiere di Parma, nell’Aula Magna dell’Istituto Toschi di Parma, Terme Berzieri di Salsomaggiore, Camera di Commercio di Parma, Castello di Felino, Castello di Varano, Castello di Bardi, Archivio di Stato di Parma, Museo Agorà di San Secondo,  Teatro Verdi di Busseto, Teatro Regio di Parma, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Municipale di Modena e Teatro Olimpico di Vicenza.

Inoltre ha esposto nella Rocca del Principe Meli Lupi di Soragna, al Palazzo del Governo Caprara Montpensier a Bologna (sede della Prefettura), Umbria Music Fest di Perugia e molti altri spazi pubblici e privati.

Nell’agosto del 2013 ha vinto il primo premio al “Concorso di Arti Visive Goliardo Padova” promosso dal comune di Tizzano (Parma).

All’estero ha esposto a Praga all’Istituto Italiano di Cultura, (2008, 2010 e 2015) al Castello di Bratislava sede del Parlamento slovacco (2009), all’Istituto Italiano di Cultura a Vienna (2009), in Francia a Parigi al Carouselle du Louvre, (2009) ed al Centro Culturale Christiane Peugeot (2009). Ha partecipato alla Biennale d’Arte Internazionale di Malta, (2009 e 2011) conseguendo nel 2009 lo “Special Distinction Award” .

148 delle sue opere, la maggior parte di grandi dimensioni e sotto forma di donazione, sono entrate a far parte del patrimonio artistico di  Enti Pubblici, quali l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma con ben 62 quadri, varie USL, Casa di Cura Città di Parma, Hospice Piccole Figlie, Hospital Val Parma, Poliambulatori Dalla Rosa Prati, USL, Casa della Salute, Avis, Progetto Itaca, Anffas, varie Case Protette di Parma e Provincia. Per questo e per altri motivi nel 2010 è stato insignito del titolo di Commendatore della Repubblica dal Presidente Napolitano, nel 2017 ha ricevuto il premio “L’Angelo del Correggio”, nel 2018 dal Comune di Parma l’”Attestato di Civica Benemerenza” del Premio S. Ilario, nel 2022 dall’Università di Parma e dall’Ente Ospedaliero Universitario di Parma ha ricevuto un attestato di Gratitudine e Riconoscenza, nel 2023 Riconoscimento/Premio Nazionale “Ricordando Totò,  nel 2024 dall’UNCI (Unione Cavalieri d’Italia) attestato di Riconoscenza.

Alcune sue opere fanno parte del patrimonio Artistico in Aziende come Paolo Barilla Spa, Dallara Costruzione auto da competizione, Camera di Commercio di Parma, Cariparma Crédit Agricole, Banca di Piacenza, Comune di Parma, ENIT di Vienna, Federazione Italiana Rugby di Roma, Ambasciata Italiana di Praga, Istituto Italiano di Cultura di Praga, Museo Nazionale di Malta, Valtarese Foundation di New York, Fondazione Eleutheria di Praga e molti altri ancora.

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