Il dottor Paolo Parisi, cremonese, classe 1971, in forza come medico otorinolaringoiatra nell’ospedale cittadino, è stato ufficiale dell’aviazione dell’esercito Italiano con servizio a Ghedi in più momenti. Marito, padre e per mio marito e per tutta la nostra famiglia un amico insostituibile. Domenica mattina una emorragia cerebrale, il trasporto in ambulanza e un doloroso calvario per tutti noi, l’attesa di un miracolo. Ma per noi che crediamo, Dio ti ha voluto con sè, a riabbracciare i tuoi genitori recentemente scomparsi. Un ultimo saluto in quel settimo piano della tua seconda casa, ti ho rivolto questo pensiero.
Ti ero vicina, sembravi tu, ma non lo eri più, ti ho immaginato, aleggiare poco più in alto, in attesa… Ci hai visti sfilare, distrutti, in lacrime, intorpiditi dallo shock, e tu con il tuo inimitabile tono beffardo ci osservi e ci vorresti dire: “Ma cosa state guardando? Non sono più prigioniero del mio corpo, io sono libero e pronto a spiccare il volo”
E lo hai fatto anche in vita, con le tue scelte d’amore verso la tua famiglia, tua moglie, tua figlia, con la tua amata Aviazione, con il tuo esserci per i più fragili, i bisognosi di cure, e non solo perché avevi fatto il giuramento di Ippocrate… Hai donato tutto di te, anche in ultimo, parti del tuo corpo che daranno vita e speranza a qualcun altro.
Tu che già sapevi assaporare l’aria in viso a cavallo della tua Harley Davidson, tra monti, colline, laghi e mare, ora potrai volare dove vuoi. L’universo è tuo.
Tu che sapevi apprezzare il buon cibo, i vini pregiati e sapevi riconoscere la perfezione di un gelato artigianale.
Tu che ci facevi sorridere con le tue scanzonate battute…
Tu che quando ti ho dedicato una poesia, scritta apposta per te, mi hai detto: “Grazie, ora so con cosa accendere il cammino.” con un sorriso birichino…
Tu che fino all’ultimo battito del tuo cuore, scegli di donarti per altri…
Hai cambiato in meglio le vite di molti, ecco perché proviamo tutto questo dolore nel non averti più qui con noi.
Ho voluto venire a dirti: ti voglio bene, sei stato un amico speciale, tu proteggici come potrai, noi daremo il nostro meglio per proteggere i tuoi cari.
E tu cosa mi stai dicendo?
“So close, no matter how far
Couldn’t be much more from the heart
Forever trusting who we are
And nothing else matters…”
(Metallica)
Paola Tacchini
5 risposte
Brava Paola. So che con Marco eravate molto in sintonia. La notizia mi lascia spiazzato. Ricordo volentieri il professionista ma soprattutto la persona, generosa e intelligente con un particolare gusto per l’umorismo. Sempre disponibile, una buona parola per tutti. Una perdita incolmabile per chi gli ha voluto bene.
Grazie Fernando. Lascia davvero un vuoto in molti di noi
Grazie Vittoriano per la condivisione.
Ho voluto lasciare un pensiero, a te che conosci e segui le tante storie del nostro ospedale.
Sì parla di medaglie al valore …. Il Dottor Paolo Parisi la meriterebbe senz’altro!
Un post che mi fa piangere tutte le
Lacrime perché solo chi lo conosceva davvero lo riconosce in tutto questo bellissimo post !
Era un amico di famiglia anche per noi e c’era pochi mesi fa al battesimo del mio Leonardo !
Mi ha visto bambina fino a diventare mamma !
Mancherà tantissimo a tutti noi !
Ciao Paolo ora vola da Orietta e Ferdi esatto tu sapevi riconoscere il gelato artigianale! Condoglianze a Betta e Carina e tutta la famiglia r.i.p.non ti dimenticheremo mai!💔🌷🙏