Altri alberi da tagliare. FdI: ‘Questa è trasparenza?’

24 Settembre 2021

L’amministrazione va avanti imperterrita con l’abbattimento delle piante.

Se ne sono viste già segnate altre in via Vittori che non rientra nelle vie trovate ed indicate nella relazione dello Studio Miceli.

Ormai è chiaro, a farne le spese sarà l’intero quartiere Po: va deturpato totalmente, il verde va eliminato.

La commissione ambiente che con tanta grazia ci è stata concessa dall’amministrazione, inizialmente senza le associazioni ambientaliste volutamente non invitate da Rodolfo Bona (assessore alla partecipazione tra l’altro) e poi ammesse grazie alla richiesta della minoranza (Fratelli d’Italia su tutti) al presidente Giovanni Gagliardi, serviva per fare chiarezza e finalmente dare trasparenza all’operazione ‘togliamo il verde’.

Invece si scopre che arroganza e mancata trasparenza non finiscono mai; ma è incredibile perché le bugie hanno le gambe corte. In commissione, dopo essersi autoincensato ed aver lodato l’operazione con una finta umiltà sconcertante, l’assessore Bona che di mestiere fa il professore di Storia dell’arte e quindi nulla c’entra come competenza con la materia del verde (ma le poltrone retribuite al Pd piacciono da impazzire, si sa), si è solamente dimenticato di comunicare che con determina N. 10 del 06-05-2021 veniva incaricato (più di 4 mesi fa) con affidamento diretto per euro 30.000,00 un altro professionista, questa volta di Torino, per continuare a fare esami ed analisi strumentali su altre piante. Ovviamente non si sa quante, ovviamente non si sa dove ed altrettanto ovviamente l’assessore saprà già il risultato dell’indagine visto che in altre vie esistono piante segnate. Via Vittori che citavamo prima, ne è un esempio lampante. Questa dimenticanza voluta è di una gravità assoluta. 

Ma perché tenere nascosto? Perché continuare a comportarsi in modo scorretto ed irriguardoso nei confronti di cittadini e minoranza?

Perché questo è il modo di fare della sinistra in generale e soprattutto della sinistra cremonese, spaccata completamente su questa operazione ma che fa la bella faccia sui giornali proclamandosi unita più che mai.

Tanto sono tutti cretini a Cremona, vero?

E questo continuo cambio di professionisti? Forse lo studio Miceli non ha soddisfatto l’assessore? Troppo poche quelle da abbattere? Perché non continuare con un unico metro di valutazione delle piante affidandosi allo stesso professionista? Sono tutte domande alle quali aspetto una risposta.

Dopo l’inutile discorso e le risposte evasive in commissione da parte dell’assessore Bona, stiamo ancora aspettando di sapere, dove verranno ripiantumate, che tipo di piante saranno, di che dimensioni saranno.

Tutto tace perché la programmazione si ferma al taglio, tutto il resto non è stato calcolato e se mai verrà fatto, sarà improvvisato senza aver minimamente studiato ed approfondito la situazione.

Ma ora mi chiedo: il sindaco, che dovrebbe essere il garante della trasparenza e dell’operato dei suoi assessori, cosa ci sta a fare se permette questi comportamenti di presa in giro assoluta anche a livello istituzionale nei confronti della minoranza?

Poi sicuramente l’amministrazione ragiona come il Marchese del Grillo: noi siamo noi e voi non siete un……

Ma è ora di finirla, si parla di bene pubblico perché tale va considerato il verde di Cremona.

Niente è cosa loro, ma sembra che la cosa li lasci indifferenti: si fosse comportata così la destra sarebbero tutti incatenati agli alberi.

 

Marcello Ventura   

consigliere comunale Fratelli d’Italia 

Giuseppe Arena

consigliere comunale Fratelli d’Italia

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