Rete Ambiente Lombardia mobilita la cittadinanza attiva per mettere la questione ecologica al centro delle elezioni per il rinnovo dell’esecutivo regionale. Sabato in piazza Città di Milano ci saranno anche le associazioni ambientaliste di Cremona Don Lorenzo Maggioni:
“É ora di cambiare aria in Lombardia”.
Marco Pezzoni: “ Pm2,5 e NO2 sono killer in libera uscita: arrestiamoli!”
Carla Bellani “folle pensare a piccole centrali nucleari sul Po”.
Cesare Vacchelli “ L’autostrada Cr-Mn è debito cattivo scaricato sulle giovani generazioni”.
Pierluigi Rizzi “ mal’aria in Lombardia: intervenire sulle fonti dell’inquinamento”.
Anna Maramotti “tutelare il Paesaggio non è solo estetica, è etica e politica insieme”.
Michele Arisi “ bonificare l’area Tamoil da destinare a parco fotovoltaico”.
Bassano Riboni “Destinare il PNRR a salvaguardia degli ecosistemi e non a fini speculativi”.
Claudio Rambelli “ agricoltura sostenibile solo per il cibo di qualità e non per biogas e biometano”.
Ezio Corradi “ sbagliato continuare a stoccare metano sotto terra e senza garanzie di sicurezza”.
Paolo Segalla “ affrontare il grave problema della siccità senza bacinizzare il Po”.
Lino Fiorini “ milioni di alberi per contribuire alla cattura della Co2”.
Beppe Visioli ” troppa chimica in agricoltura: basta sversare gessi e fanghi inquinati!”.
Paola Tacchini “prevenire è meglio che curare: giustizia ambientale per Cavatigozzi!”
Matteo Lodigiani “ nuovo modello di sviluppo per fermare il partito del cemento e dei megapoli logistici”.
Fabrizio Aroldi “ coinvolgere i lavoratori nella lotta ai cambiamenti climatici”.
Nel pomeriggio di sabato 4 febbraio a partire dalle ore 14,30 sotto il Palazzo della Regione Lombardia (lato Melchiorre Gioia) Rete Ambiente Lombardia organizza un presidio dal titolo: CAMBIAMO L’ARIA IN LOMBARDIA. All’evento sono stati invitati, oltre ai membri comitati e associazioni promotrici, anche i candidati alla presidenza della Regione, alcuni dei quali hanno già confermato la loro presenza. Don Lorenzo Maggioni, portavoce di Rete Ambiente Lombardia aprirà l’incontro presentando la petizione APRITI CIELO, sottoscritta da trentamila cittadini, che chiedono a gran voce l’apertura di un confronto istituzionale stabile con gli enti territoriali lombardi e la Regione, nel quale la società civile e l’associazionismo possano avere voce in capitolo, avvalendosi anche dell’apporto tecnico scientifico di organismi indipendenti.
Altri interventi includono: Anna Gerometta di Cittadini per l’Aria che presenterà le criticità del capoluogo lombardo e la campagna “NO2 No Grazie: Salviamo l’aria” un’azione partecipativa di monitoraggio degli inquinanti nell’aria e l’indagine epidemiologica volta ad individuare lo stretto rapporto tra inquinamento e salute;
Cinzia Manzoni del Gruppo Aiuto Mesotelioma di Lecco che presenterà la gravissima situazione legata all’inquinamento da amianto; Marco Pezzoni degli Stati Generali Clima, Ambiente e Salute di Cremona che parlerà della difficile situazione di Cremona, la seconda città più inquinata d’Europa; Sergio Fassina del Comitato La Nostra Aria di Calusco (Bergamo) che affronterà la questione degli inceneritori; Raffaella Giubellini del Comitato Basta Veleni di Brescia, che oltre a illustrare le molteplici sofferenze del territorio bresciano, darà voce al presidio cittadino che ormai da più di cinquecento giorni sta protestando notte e giorno contro il nuovo contestato progetto di depurazione delle acque del Garda; Sonia Scandolara di SalviAmo la Brughiera che parlerà dei progetti di ampliamento dell’aeroporto di Malpensa e il loro disastroso impatto su un’area di biodiversità unica come la brughiera. Emilio Battisti che presenterà i gravi rischi ambientali legati all’abbattimento dello Stadio di San Siro; Adriana Berra leader della campagna #ForestaMI ma anche #BagnaMI, che condividerà il suo lavoro legato ai progetti di piantumazione massiccia e di manutenzione del verde nel territorio Milanese.
Rete Ambiente Lombardia chiede un trasporto pubblico sostenibile, efficiente ed accessibile a tutti; un piano per il superamento degli impianti di incinerazione dei rifiuti; la decarbonizzazione dei sistemi di produzione energetica; l’eliminazione degli incentivi destinati agli allevamenti intensivi; un sistema trasparente ed efficace per il monitoraggio della qualità dell’aria; la riduzione del consumo del suolo; maggiori incentivi per la bonifica dei siti con presenza di amianto; riforestazione massiva della regione; la riorganizzazione del sistema sanitario regionale mettendo al centro la medicina di prevenzione e campagne di sensibilizzazione e formazione alla sostenibilità ambientale nelle scuole e nella pubblica amministrazione.
L’invito a partecipare è esteso a tutti coloro che hanno a cuore il proprio futuro e quello delle generazioni future. Sarà possibile seguire l’evento in diretta sulla pagina Facebook di Rete Ambiente Lombardia e su quelle di tutte le associazioni che ne fanno parte.
Contatti: rete.ambientelombardia@gmail.com