Anfiteatro sul Po: pittura, performance teatrale, musica

15 Settembre 2022

Il piccolo anfiteatro accanto al lungo Po Europa, a Cremona, accoglierà uno degli appuntamenti finali della rassegna Letture sul Po, iniziativa giunta alla terza edizione e nata dalla collaborazione tra il Comune di Cremona ed i Comuni del PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) del Po e del Morbasco. In questo scenario così particolare, dove è possibile sostare e contemplare il lento incedere del fiume, a pochi passi da uno dei luoghi preferiti dai cremonesi, ma non solo, per passeggiate e momenti di socializzazione, venerdì 23 settembre, alle ore 17,30, si terrà un evento
che vedrà il connubio tra varie espressioni artistiche: pittura, musica e performance teatrale.
Grazie alla fattiva collaborazione dell’A.D.A.F.A. (Amici Dell’Arte – Famiglia Artistica) e del suo presidente, Fulvio Stumpo, alcuni artisti daranno innanzitutto prova del loro talento realizzando en plein air opere ad acquerello ispirate al Grande Fiume: presenti e
passanti potranno così ammirare il tutto in diretta. Si inserirà poi la performance di Massimiliano Pegorini dal titolo Echi del fiume – Il sogno di Cesare Zavattini, un viaggio lungo il corso del Po, dalla nascita fino alla foce. Si tratta di uno spettacolo che trasporterà gli spettatori, attraverso un sogno, nei ricordi di un viaggio che lo stesso Zavattini ha egregiamente descritto in Viaggetto sul Po. Accompagnato alla viola da Angela Alessi, Massimiliano Pegorini, seguendo idealmente gli spostamenti di uno dei più importanti sceneggiatori del neorealismo, toccherà luoghi che permetteranno di incontrare altri autori: Italo Calvino, Gianni Brera, Pier Paolo Pasolini, Giovanni Guareschi e Riccardo Bacchelli.

Un modo diverso, ma coinvolgente, per raccontare e descrivere con immagini, musica e parole, il fiume, i paesi e le città che attraversa, per riscoprire il gusto di ammirare senza affanni e con semplicità lo scorcio di un paesaggio e la natura nel suo mutare da una sponda all’altra, dalla montagna sino al mare.

L’evento del 23 settembre offre così ulteriore spunto di riflessione sul Po e su come il principale fiume italiano sia stato in grado di imprimere la sua impronta da un punto di vista storico, culturale, paesaggistico su un territorio vastissimo di cui il Parco del Po e del Morbasco è parte integrante: uno degli obiettivi che la rassegna, che si avvia a conclusione, ha inteso cogliere.

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