Asst Cremona, vaccinazione antinfluenzale al via

19 Ottobre 2022

Da martedì scorso 18 ottobre, l’Asst Cremona è possibile richiedere il vaccino antinfluenzale con diverse modalità di prenotazione, e un canale preferenziale per le donne in gravidanza. È indicato in via prioritaria per: over 60, donne in gravidanza, persone a rischio per patologia, bambini e operatori sanitari.  È inoltre raccomandato ai soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (insegnanti, forze di polizia, vigili del fuoco), ai lavoratori che, per motivi di lavoro, sono a contatto con animali, ai donatori di sangue.

 COME PRENOTARE

 A CREMONA

Per prenotare il vaccino all’Hub Vaccinale Covid-19 di Cremona (c/o Sapiens spa, Via Adelio Stefanoni 1, Costa S. Abramo) è necessario utilizzare la piattaforma di Regione Lombardia (vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it ).

A CASALMAGGIORE

Per prenotare la vaccinazione antinfluenzale presso il Centro Vaccinale di Casalmaggiore (Via Sandor Petofi, 4) telefonare al numero 335 1521450, dal lunedì al venerdì, ore 12.00 – 14.00.

 

DONNE IN GRAVIDANZA: PERCORSO DEDICATO IN CONSULTORIO

Come ricordano Enrica Ronca ed Enrica Mantovani, rispettivamente responsabili dei Consultori di Cremona e Casalmaggiore, «Per le donne in gravidanza è sempre possibile richiedere la vaccinazione antinfluenzale presso le sedi dei Consultori territoriali. La gratuità – ricordano – è estesa al periodo di puerperio, ovvero fino a 40 giorni successivi alla gravidanza».

Ecco i recapiti per prenotare:

 Consultorio di Cremona

Sede: via san Sebastiano 14

Tel. 0372 408662, dal lunedì al venerdì, ore 12.30-14

 Consultorio di Casalmaggiore

Sede: Palazzo delle Opere Pie – piazza Garibaldi 3 (primo piano)

Tel. 0375 284161/284182, lunedì e giovedì ore 8-16; mercoledì e venerdì ore 8-12.30

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito di Regione Lombardia:

https://www.wikivaccini.regione.lombardia.it/wps/portal/site/wikivaccini/DettaglioRedazionale/le-vaccinazioni-quali/campagna-antinfluenzale-2022

 

APPROFONDIMENTO: DOMANDE E RISPOSTE

 ANTINFLUENZALE: ALL’HUB SAPIENS GIÀ SOMMINISTRATE 741 DOSI INSIEME ALL’ANTI-COVID19
Risponde Antonella Laiolo, Responsabile del Servizio Vaccinazioni dell’Asst di Cremona

Dal 5 al 14 ottobre, all’Hub Sapiens di Cremona sono 741 le dosi di antinfluenzale co-somministrate alla quarta dose di vaccino anti-Covid19.  «Negli scorsi dieci giorni l’adesione alla somministrazione combinata (quarta dose con antinfluenzale) è stata superiore al 90%», commenta Antonella Laiolo (Responsabile Servizio Vaccinazioni, ASST Cremona). «Oltre alla vaccinazione anti-covid, che da inizio ottobre è stata estesa a tutta la popolazione (con età superiore ai 12 anni), la vaccinazione antinfluenzale può essere abbinata al vaccino anti-pneumococco e al vaccino anti-zoster».

Posso abbinare la somministrazione del vaccino bivalente all’antinfluenzale?

Sì. La vaccinazione antinfluenzale può essere somministrata contemporaneamente a qualsiasi dose di vaccino anti-Covid. L’unica eccezione riguarda le donne in gravidanza, che per principio di massima cautela ricevono l’antiinfluenzale separata dal vaccino anti-Covid. Si ricorda che sono già disponibili i vaccini aggiornati omicron BA.1, BA.4-5 per tutti i soggetti over 12.

 Il vaccino antinfluenzale è controindicato per chi ha allergie?

In generale no, ma – come per qualsiasi sostanza – è controindicato a chi ha una allergia nota ai componenti del vaccino. Per quanto riguarda l’allergia all’uovo o al pollo: una pregressa allergia non grave (ovvero senza manifestazioni anafilattiche o orticaria) alle proteine di questi alimenti non costituisce una controindicazione. In ogni caso, per i soggetti con età maggiore o uguale ai due anni è disponibile un vaccino iniettivo senza tracce di proteine di questo tipo. Prima di ogni somministrazione il personale sanitario è a disposizione per una valutazione caso per caso.

 Se ho sintomi influenzali, devo rinviarla?

Non necessariamente. Una malattia acuta di media o grave entità, con o senza febbre, costituisce una controindicazione temporanea per qualsiasi vaccinazione. Al contrario, una lieve rinite non rappresenta un problema. Prima di ogni somministrazione, il personale sanitario è a disposizione per una valutazione caso per caso. Se prima di recarsi all’appuntamento si presentano sintomi influenzali, si consiglia di limitare i contatti sociali. Se si è già stati contagiati, ci si può vaccinare comunque senza problemi; in questo caso occorre tenere presente che la patologia influenzale potrebbe presentarsi comunque, perché il vaccino non ha avuto il tempo sufficiente (14 giorni) per attivare l’immunità.

 Sono alla ricerca di un figlio: posso vaccinarmi?

Sì. Il vaccino antinfluenzale iniettivo è inattivato, cioè “non vivo”. Può infatti essere ricevuto – ed è fortemente consigliato – in qualsiasi periodo della gestazione, nel puerperio e in allattamento.

 

PER LE FUTURE MAMME

Risponde Enrica Ronca, Responsabile del Consultorio di Cremona

 Vaccinazione antinfluenzale: è consigliata in gravidanza?

Sì. È sicura, non crea problemi né alla mamma né interferisce in alcun modo con lo sviluppo del futuro bambino. La vaccinazione antinfluenzale può essere fatta in qualsiasi momento della gravidanza, anche nelle fasi più precoci: protegge la mamma da eventuali infezioni che potrebbero portare a febbri in grado di pregiudicare la gravidanza o dannose per il feto. La somministrazione non comporta particolari sintomi o reazioni correlate, che nel caso si limitano a qualche linea di febbre o malessere che si risolve spontaneamente e in breve tempo.

Posso vaccinarmi se sto allattando?

Sì. Il vaccino non è “vivo”, quindi non c’è rischio che possa nuocere al bambino allattato. Se la neomamma sta bene, può vaccinarsi anche nei primi 40 giorni successivi al parto. A maggior ragione se inizia ad esporsi a situazioni di socialità, dove il rischio di contrarre l’influenza aumenta.

È indicato vaccinare i bambini (con più di sei mesi d’età)?

Sì. A partire dai sei mesi di vita, può essere un valido aiuto per evitare lo sviluppo di malattie respiratorie nei neonati, che facilmente possono aggravarsi o portare a complicanze. La vaccinazione può essere somministrata a distanza di qualche giorno dalle altre vaccinazioni ordinarie, o in contemporanea ove previsto.

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