Canoa Baldesio, Zeglioli a Gualazzi: nessuna novità

17 Maggio 2024

In merito a quanto pubblicato sull’ultima edizione del giornalino Baldesio relativamente al settore canoa, mi trovo a constatare che più che una relazione conclusiva di un anno di sport, essa appaia
come una celebrazione dello smisurato Ego del consigliere Riccardo Gualazzi il quale esordisce affermando “L’INIZIO DEL RINNOVAMENTO E DELLA RINASCITA”, perché risulti, da subito, a tutti chiaro quanto importante sia il cambiamento radicale che con lui sta avendo corso.

Gualazzi prosegue ricordandoci, come se ne sentissimo il bisogno, i suoi trascorsi sportivi
dimenticando, però, di citare i veri protagonisti della stagione 2023, gli ATLETI. I loro nomi non compaiono, non vengono citate le competizioni cui hanno partecipato e figura soltanto un breve accenno a 2 medaglie di bronzo ottenute da anonimi k4 maschile e femminile, come se il non essersi imposti all’attenzione delle cronache sportive abbia sminuito l’importanza di
quanto conquistato nel corso della stagione.

Personalmente ritengo che sia fondamentale la valorizzazione dell’impegno dimostrato da ciascuno nel rappresentare la Società sui vari campi di gara, con serietà e responsabilità.

Sostiene, Gualazzi, di aver intrapreso l’ammodernamento del settore dal punto di vista tecnico,
logistico e amministrativo, sottintendendo che la passata gestione, ossia quella a me affidata, si sia
dimostrata, in tal senso, carente. Ad oggi, rilevo, nulla è stato modificato sia sotto l’aspetto tecnico, i cinque allenatori – per una trentina di atleti – non sono cambiati, sia sotto quello logistico, medesime le competizioni a cui si è partecipato, trasferte organizzate secondo gli stessi criteri.

La vera novità si riscontra in ambito amministrativo: non solo aumento della quota annuale, ma
anche maggiorazione del contributo di partecipazione richiesto per le trasferte. Al di là delle (nuove) iniziative e delle grandi capacità della nostra giornalista, temo si arriverà ad un decremento delle iscrizioni, poiché realisticamente il nostro nobile sport non si annovera tra quelli che maggiormente attraggono i ragazzi.

Faccio poi presente che anche in passato si è avuto cura del patrimonio della Società, provvedendo a mettere a riparo le canoe depositate all’aperto con la realizzazione di idonee coperture, nonché monitorando continuamente lo stato delle imbarcazioni.

Riporto le voci di spesa.
– Consuntivo 2020: Riparazioni settore canoa € 1.342,02
– Consuntivo 2021: Riparazioni settore canoa € 1.426,49
– Consuntivo 2022: Riparazioni settore canoa € 2.796,89

Concludo affermando che si è sempre data priorità a tutti quegli acquisti necessari per svolgere
l’attività agonistica nelle condizioni che una società illustre come la Baldesio non può non esigere.
Cito, ad esempio, come desumibile dai consuntivi degli anni 2020 -2021-2022, l’acquisto di pagaie, di manici in carbonio per le stesse, di seggiolini, di gonnellini, di megafoni, di scalette per barche a motore, di salvagenti nonché di canoe, tre nuove e cinque usate.

Per quanto concerne l’abbigliamento riproduco le voci di spesa.
– Consuntivo 2020: Abbigliamento settore canoa € 3.768,71
– Consuntivo 2022: Abbigliamento settore canoa € 3.955,16
Ad maiora semper

Daniela Zeglioli

Qui sotto il link con l’articolo pubblicato sul periodico della Canottieri Baldesio

20240516094910

 

3 risposte

  1. Brava Daniela !
    Bellissimo intervento.

    Questo consiglio continua a sbandierare doti che non ha autocelebrandosi in ogni occasione.

    Caro consigliere Riccardo Gualazzi che proclami al vento L’INIZIO DEL RINNOVAMENTO E DELLA RINASCITA”

    ti rispondo che questo inizio è MEGLIO CHE FINISCA SUBITO.

    La canoa ha aumentato del 20% la perdita rispetto al 2022
    2022 = – 28.600
    2023 = – 33.100
    e nel budget 2024 prevedi di perderne 36.000 cioè il 30% in più rispetto al 2022
    (ma l’hai letto il budget?)

    ED È PERDITA quindi piantatela di chiamarlo contributo.

    secondo i vostri proclami con Guadagnoli avremo un futuro più sostenibile. Con Gualazzi la rinascita quando è chiaro a tutti che non è così.

    Io continuo a ricordare a tutti che il budget 2024 prevede un buco rispetto al 2023 di 100.000 euro.

    Il socio
    Alberto Corazzi

    1. Le asd non hanno perdita od utile, lo hanno già spiegato in tutte le salse e forse scritto anche in arabo, probabilmente serve ad alcuni anche un disegnino e forse anche in quel caso non risulterebbe chiaro.
      Il buco da 100000 è lo stesso che poi è diventato mi dicono 200000 il giorno successivo? Bruscolini persi per strada?
      Si potrebbe pensare di fare un sistemone Baldesio al superenalotto inserendo i numeri a caso che si persiste a far uscire spacciandosi per esperto in tutti i campi.
      Un bel tacere a volte sarebbe provvidenziale, soprattutto se non si è padroni della materia.

  2. Buongiorno.
    Sono Roberto Magarini, giá Consigliere per la Canoa negli anni’80 e inizio ’90.
    Daniela mi hai solo anticipato…
    Benchè i miei mandati da Consigliere risalgano alla notte dei tempi giá da allora “lavoravamo”( chi mi ha preceduto, io e chi mi ha seguito) in sinergia con quartieri scuole oratori e anche Pediatri e Medici di famiglia per attrarre verso la Canoa e il Kayak nuove leve.
    Direi con risultati numerici di soddisfazione e risultati agonistici di assoluto prestigio in campo Nazionale ed Internazionale.
    Abbiamo avuto nel corso degli “ultimi 40 anni”, cioè nel “dopo Merli e Sbruzzi”, medaglie di pregio in Campionati Mondiali (uno per tutti l’oro di Spotti) ed Europeo; in campo Nazionale addirittura un tempo si parlava di una “Scuola Cremonese di Canoa”; il nostro allenatore Sociale (dal 1982…) Prof.Merli è da decenni Allenatore Federale e ha cresciuto atleti e Allenatori in continuo.
    Come in ogni sport abbiamo cicli favorevoli in cui si raccolgono successi e cicli senza “acuti” in cui il lavoro “di base” è oscuro ma fondamentale per mantenere vivo il settore ( anche perchè i Pedroni…Merli…Sbruzzi…Spotti nascono ogni molto e quando il caso vuole…magari ne avessimo uno ad ogni “leva”!!).
    Vedere la passione che tutti i nostri allenatori con competenza professionalitá e modestia (Merli segue in vasca e in barca ancora oggi i primi passi dei nuovi allievi) trasmettono a giovani entusiasti è soddisfazione e certezza di continuitá del “mio” sport per chi, come me ormai anziano, segue tutt’ora le vicende canoistiche.
    Tutti i Consiglieri hanno sempre “lavorato” per mettere Allenatori ed Atleti nelle condizioni ottimali per allenare, allenarsi e gareggiare, senza mai dare indicazioni su workshop di pesistica ne altre indicazioni tecniche di alcun tipo, in una naturale distinzione di compiti e ruoli, avendo gli allenatori dimostrato con i risultati la propria preparazione e senza frasi motivazionali in inglese ma con l’esempio quotidiano.
    Ecco…forse da Consigliere non ho mai applicato “ordine e disciplina”(cit.) perchè bastava e tutt’ora basta l’esempio di serietá e rigore che quotidianamente (QUOTIDIANAMENTE da sempre e per 365 gg l’anno) il nostro meraviglioso staff tecnico spontaneamente e convintamente pratica.

    Ad meliora et maiora semper !

    Roberto MAGARINI

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