Biocarburanti, la Germania vuole il monopolio

4 Aprile 2023

Efuel o biofuel? Ancora una volta la Germania ci ha estromesso dal gioco per raggiungere i propri scopi e nello stesso penalizzarci. La CEE ha deciso efuel sì biofuel no.

E fuel : il processo di sintesi è semplice , si cattura Co2 (anidride carbonica) dall’aria e la si combin a con idrogeno H2 ricavato da elettrolisi (scomposizione dell’acqua in H2 + O ) dove O è ossigeno. Pertanto il bilancio della combustione in CO2 =0 (tanto ne prelevo, tanto ne immetto) Ovviamente per il processo industriale devo usare energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili come sole, vento ecc. L’inconveniente che non si dice è che per produrre un litro di efuel serve l’energia contenuta in 4 litri di carburante, quindi un bilancio energetico particolarmente negativo ( tanto vale usare motori elettrici…)

Biofuel: si ricava da fermentazione di biomasse vegetali e pertanto anche qui se viene usata energia da fonti rinnovabili il bilancio CO2 è uguale a zero ma con il vantaggio di avere un rapporto energetico positivo, fino a 5, pertanto molto favorevole. (da un ettaro di terreno si possono ricavare 1000 litri di biofuel).

Con Eni l’Italia è all’avanguardia nel mondo: in Africa ha coltivazioni sperimentali e nel mondo possiede alcuni brevetti sui processi di produzione da fermentazione di biomasse, per non parlare dei numerosi biodigestori in campo agricolo che possono produrre biogas e quindi biometanolo.

La Germania vuole il monopolio e lo ottiene . L’Italia è messa all’angolo. Accettiamo che sia così?

 

Alberto Griffini

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