Bollette del teleriscadamento, lunedì incontro A2a e sindaco

2 Settembre 2022
Si terrà lunedì prossimo 5 settembre l’atteso incontro tra A2a e il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti sulle bollette esorbitanti recapitate agli utenti collegati con il teleriscaldamento Oggi su questo tema il consigliere comunale del Movimento 5 stelle Luca Nolli ha presentato una mozione che verrà inserita in un ordine del giorno di una prossima riunione del consiglio.

Ecco il testo del comunicato diffuso oggi dal Comune.

“In merito al caro bollette degli utenti che usufruiscono del teleriscaldamento e alla crisi energetica che il paese sta attraversando, come già fatto nei miei scorsi, anche nei giorni scorsi il Comune di Cremona ha tenuto contatti con A2A e, già da giorni, è stato calendarizzato un incontro con A2A sul tema teleriscaldamento, che si terrà lunedì 5 settembre.

Con ANCI il Comune di Cremona ha sostenuto presso il Governo richieste di contributi e aiuti. Riconosciamo quanto già arrivato, tuttavia sono necessari ulteriori stanziamenti a sostegno dei cittadini, delle imprese e dei Comuni stessi per contrastare gli aumenti delle tariffe energetiche. In assenza di questi aiuti cittadini, imprese e anche enti locali andranno in sofferenza e, nel caso di tutti i Comuni italiani, il rischio è di tagli dolorosi dei servizi pubblici a tutto danno dei cittadini. In ogni caso le azioni prospettate dal Governo in sinergia con l’ìEuropa sembrano vadano nella giusta direzione. Ma occorre accelerare.

Nel bilancio del prossimo anno, il Comune si impegna anche a trovare risorse aggiuntive rispetto a quelle già stanziate per un aiuto alle famiglie. Ma teniamo a dire che in questi anni, anche prima della crisi energetica attuale, il Comune di Cremona si è mosso secondo una visione precisa proprio sul tema dell’energia, come più volte riferito e presentato anche pubblicamente. Il progetto Cremona 20/30, che sta proseguendo in questi mesi nella sua fase di preparazione di progetti e interventi, ha proprio come finalità quella di rendere maggiormente autonoma la città anche da un punto di vista energetico. In particolare il recupero di calore dal depuratore di Cremona ha la finalità di rendere maggiormente autonomo anche il teleriscaldamento, che al momento per il 70% comunque dipende da forniture di gas. Altrettanto il piano sulla fotovoltaico, che vede azioni già attivate e che ci vedrà protagonisti anche dei progetti relativi alla comunità energetiche, è nella stessa corretta direzione. Ma non possiamo dimenticare gli investimenti fatti e in atto sull’efficienza energetica di edifici pubblici a partire da quelli dell’ERP. Aggiungiamo che, in questo ambito, gli investimenti anche di privati sono e saranno sempre più indispensabili.

Inoltre già da mesi in Comune si è costituito un gruppo di lavoro finalizzato alla analisi dei contratti di energia e colare in essere e individuare soluzioni anche di risparmio energetico interno implementando buone prassi. E’ in atto un studio anche di rimodulazione della illuminazione pubblica, in sinergia con il gestore e anche con la Prefettura di Cremona. E, in linea con le indicazioni che verranno anche dal Governo, soluzioni di risparmio per scuole ed edifici pubblici a partire da ottobre saranno implementate

‘Galoppano i prezzi delle bollette, anche quelle del teleriscaldamento, con aumenti vertiginosi  sia per i privati che per gli edifici pubblici. Il Comune conta di stanziare nuovamente dei fondi in bilancio per calmierare i prezzi e il sindaco Galimberti incontrerà già lunedì prossimo 5 settembre la Divisione Calore di A2A per chiedere benefici a favore delle utenze.

Il teleriscaldamento a Cremona è alimentato  solo per il 30% dal termocombustore, il resto viene dalle centrali a gas. Attualmente A2A sta bloccando i prezzi di vendita  ai valori fissati a inizio anno (200 euro circa al megavattora), una cifra che però risentiva già  degli aumenti di fine 2021. La guerra in Ucraina ha poi peggiorato le cose, tanto che, afferma A2A Divisione calore, per l’ultima parte dell’anno il prezzo al megavattora è destinato quasi a raddoppiare, arrivando a 368 euro. L’incontro del sindaco con la società energetica intende chiarire proprio questi aspetti e mettere un freno ad ulteriori aumenti’.

 

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