Bonfante: ‘A Cremona per il sindaco ci vuole il biometano’

10 Febbraio 2023
Il green in salsa cremonese tende al grigio scuro, colore dell’inquinamento. Nella città più inquinata d’Italia il sindaco Gianluca Galimberti apre al biogas. Il proponente dell’impianto è Fragea Srl, società che i cittadini di Casanova del Morbasco e Sesto ed Uniti conoscono bene, perché da almeno 10 anni vivono nella puzza che emette il biogas che si alimenta a cereali, prodotti caseari e scarti alimentari. Numerose le raccolte firme presentate ai sindaci che si sono susseguiti, ma nulla di fatto. Impianto intoccabile. Impianto che sorge dove non poteva essere realizzato, in violazione allo strumento urbanistico, a meno di 100 metri dalle case, con un lagone di alcune migliaia di metri quadri a cielo aperto.. Oggetto di numerose ordinanze sindacali, mai adempiute. Oggetto di esposti anche andati persi in Procura o archiviati senza indagini.
Fragea da società agricola è passata ad A2A. Il rappresentante legale, Davide Alberti, è il direttore generale di Linea Ambiente (A2A).  Il biometano userà parte del calore della biomasse legnose che ricordiamo è impianto insalubre di prima classe ma che ha ricevuto diverse decine di milioni di euro di incentivi pubblici. Alla richiesta di conoscere la data del collaudo, il Comune non ha mai risposto. Anche qui esposto presentato da diversi cittadini, ma del quale in Procura si è persa traccia.
Il biometano che riceverà sostanziosi incentivi pubblici…per inquinare se solo pensiamo ai veicoli che si aggiungeranno al traffico esistente per il trasporto dei materiali cbe alimenteranno l’impianto.
Proprio green!️ Il Comune di Cremona decide da solo per il territorio? Nessun altro Comune è stato coinvolto nella conferenza dei servizi. La Provincia non dice nulla?
Il Sindaco di Gerre ha presentato spontaneamente osservazioni perché i cittadini subiranno disagi e inquinamento senza benefici. Speriamo che i sindaci di Bonemerse e di Stagno si interessino: i cittadini dei due paesi sono preoccupati.
 ️Ricchi premi e cotillon.
Dopo l’ascensore con vetri a vista alla biomasse legnose un parco per tutti nei pressi del biometano. Pace e relax, cosa volere di più?
Forza cittadini, non consentiamo loro di continuare a bruciare il futuro dei nostri figli!
Maria Grazia Bonfante

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